FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] da installare nelle miniere di zolfo. Theis diversificava al massimo la produzione per essere vizi.
Nel 1882 il F. avviò una fabbrica di porcellane (la Ceramica Florio) che avrà in seguito unafunzione promozionale nel design e nello stile liberty ...
Leggi Tutto
FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] tonnellate contro 1,06 nel 1940). La Falck nel 1948 realizzò una produzione di acciaio di 200.000 tonnellate, pari al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte diuna punta massimadi 290.000 nel 1935 (13%). La società, come tutte le altre ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] vincoli sulle fusioni di aziende e sull'apertura di nuovi sportelli, obbligo di costituzione in riserva diuna quota degli utili conseguiti, determinazione di un rapporto fisso fra depositi e patrimonio e fra questo e il fido massimo individuale. Il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] turca dell'isola nell'aprile del 1566. Il G. doveva già disporre diuna cospicua ricchezza, perché in questa circostanza poté ottenere per sé e la sua famiglia il permesso di abbandonare l'isola grazie a ricchi donativi e alle pressioni dei ministri ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] e dalle loro relazioni e come tale ha unafunzione formalizzatrice diuna situazione economica di fatto, eternamente valida, al di sopra degli avvenimenti storici e tuttavia determinata dai dati diuna specifica realtà. Il piano del C. supera sia ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] funzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di pp. 344-372; A. Ferrari, La preparazione diuna classe dirigente nella crisi economica e politica (1922-1945 ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] e i Pirelli.
Il periodo nel quale il B. era entrato alla SRE è di cruciale importanza per la storia di questa azienda, che cominciava ad acquisire unafunzione strategica all'interno delle partecipazioni della Centrale. L'impresa si trovava allora al ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] collaudati collaboratori nella gestione diuna fabbrica - che era di totale proprietà della rispetto dei tempi di esecuzione ed entrata in funzione a pieno ritmo di amministratore delegato e di direttore generale e si impegnò a potenziare al massimo ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] col massimo dei voti. Si recò quindi in Belgio per frequentare l'Istituto superiore didi pubbliche relazioni in funzione dell'assunzione di appalti.
Dalla seconda metà degli anni Sessanta il gruppo Generale immobiliare avviò una fase di ...
Leggi Tutto
INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] colonia giustificasse l'apertura diuna filiale. Nel marzo funzione della vigilanza sugli istituti di credito, egli avviò il servizio, si occupò di redigere le norme di il massimo esponente della Banca a Roma. Liberata la capitale all'inizio di giugno ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.