FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] i suoi primi scritti in onore della casa d'Austria, in difesa della funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città di Napoli. L'opera che gli permise però di raggiungere una certa notorietà fu certamente l'Apologia paradossica della città ...
Leggi Tutto
BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello stato politico e morale della nazione. Egli auspicava l'affermarsi diuna tra gli altri, con Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Montezemolo, Giovanni e Agostino Ruffini, Riccardo Sineo e ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] che serve come motore interpretativo del dato storico e che ha la funzionedi trasmettere al lettore una totale credibilità del testo in cui l'autore si trova dalla stessa parte del destinatario del racconto. Gli autem e i vero punteggiano ...
Leggi Tutto
CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] vicenda dal contrasto iniziale volge poi ad una felice conclusione, mentre nel Delfilo l' massimo sforzo nel delineare, con sensibilità tutta pittorica, questo personaggio compresso in un ruolo decisamente poco rilevante (al di là della funzione ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898, compagnia F. Andò).
Il B. scrisse anche saggi di argomento teatrale: I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe difunzionedi comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.