DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di chirurgia F. Durante e R. Alessandri e dove si laureò con il massimo dei voti e la di interesse chirurgico e ricerche cliniche e sperimentali sulla funzione pp. 375-384, 394-422), lavoro diuna certa importanza fisiopatologica per lo studio dei ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] i vari temi di ricerca col massimo impegno, che i dimostrare la presenza diuna particolare sostanza granulo- di studiare il comportamento del tessuto cardiaco e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] giudici del tribunale militare, non credeva nella possibilità diuna rivoluzione senza insurrezioni artnate, possibilità che era invece operai, secondo i metodi di quel tempo, sostenevano negli Stati Uniti, in funzione classista e rivoluzionaria.
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] dalla normalità dell'emocoagulazione e della funzione piastrinica, tra le quali l' Liesch; Ulcera gastro-duodenale, policitemia essenziale, sindrome adiposo-genitale di Friedreich in vari membri diuna stessa famiglia(, ibid., pp. 485-554, in collab. ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] da A. Busi, il primo in funzione a Bologna. Si dedicò molto presto alla massimo dei voti e la lode, divenne subito assistente volontario presso l'Istituto di anatomia brillante operatore, autore diuna serie di lavori scientifici interessanti ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] diuna sezione di sanità e in diversi ospedali da campo. Si occupò anche dell’insediamento di nove laboratori castrensi e di molti stabilimenti di bonifica, di 259; L’epatectomia nello studio della funzione del fegato, in Rassegna clinico-scientifica ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] Si laureò con il massimo dei voti e la lode l'11 luglio 1928, discutendo, con G.G. Forni, una tesi di interesse oncologico, poi pubblicata , ritenne di attribuire all'epitelio interfollicolare tiroideo una potenziale funzione secretiva di riserva, ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e G. Aghemo, continuò a svolgere la sua attività didattica e scientifica, in particolare proseguendo una serie di ricerche sulla morfologia e la funzione dell'articolazione del ginocchio, sui rapporti degli apici polmonari e sullo sviluppo e sull ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] e della patogenesi delle malattie mentali, condusse una serie di osservazioni sulla funzionalità epatica di soggetti neuropatici, volte a dimostrare l'importanza dell'azione di amine tossiche sfuggite alla funzione neutralizzante del fegato in caso ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] Nel 1888, con il massimo dei voti e la lode, conseguì la laurea e due anni dopo, assolti gli obblighi di leva, veniva nominato, su proposta dello Stefani, assistente ordinario. Dette allora inizio a una serie di importanti ricerche fisiologiche, per ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.