CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] C. il ruolo principale nell'espletamento di questa corrispondenza; dal 1623 fu il segretario di rango più elevato dopo il segretario di Stato ed il suo sostituto. La sua era unafunzione direttiva, con facoltà di impartire ordini agli altri segretari ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] efficiente sotto ogni aspetto e animò con una presenza assidua, spronando all'impegno superiori e di esercizi spirituali e presiedette alle sessioni di esame, dal primo corso di grammatica al quarto di teologia. Volle promuovere la cultura nel massimo ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] che serve come motore interpretativo del dato storico e che ha la funzionedi trasmettere al lettore una totale credibilità del testo in cui l'autore si trova dalla stessa parte del destinatario del racconto. Gli autem e i vero punteggiano ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ben introdotto nel mondo politico della Repubblica, che secondo una consuetudine ormai secolare sceglieva tra i serviti i suoi sfera di competenza e la severità difunzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] una diversa lettura, invece, tale gesto da parte di G. si inquadrerebbe nell'ambito del tentativo più vasto e di portata europea, da parte dei vescovi, di affermare il proprio potere; e in tale ottica di "tendenza al potenziamento della funzione ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] p. 27) dubita del mantenimento delle effettive funzionidi prefetto dopo il 23 giugno 1505. Probabilmente 61 n. 7, 87 n. 1; P. Paschini, Una famiglia di curiali: i Maffei di Volterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 340 ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare ciò che di ferino e bizzarro risiede nell' a B. Varchi e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera di risposta, in data 25 genn. 1561, dove loda il gusto e ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] durante la missione, una fitta corrispondenza con il di Francia dell'ill.mo cardinale Francesco Barberini, vicecancelliere di Santa Chiesa, nipote e legato a latere di Urbano VIII pontefice massimo svolgendo anche la funzionedi archivista: mettendo a ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Vaticana; fuori Roma, oltre all'archivio della badia di Firenze, effettuò ricerche in quelle di Subiaco e di Farfa; visitò archivi di Siena, Perugia, Todi, Fermo, Narni, Sangemini). Solo una parte di queste ricerche vennero date alle stampe in opere ...
Leggi Tutto
GALANTE, Gennaro Aspreno
**
Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] ecclesiastica, in funzionedi supporto e verifica di quest'ultima, di catacombe minori come quelle di S. Severo, di S. Gaudioso, di S. Eufebio, di S. Vito, e dei Ss. Fortunato e Massimo archeologico è quindi per lui una valida alternativa a quello ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.