FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati minori non somigliava più a quella schiera di cavalieri parlando di Cristo che pareva di uscire di se stesso". La capacità di coinvolgere emotivamente gli uditori era certamente una delle ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] di Masaniello, la famiglia Carafa, essendo una delle più eminenti della città, svolse un ruolo assai importante in funzione vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc. La seconda ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] ".
Il C. era noto a Massimo Margounios, noto ecclesiastico e letterato cretese, che ne aveva una buona considerazione secondo quanto si legge in una sua lettera di raccomandazione al metropolita di Filadelfia Gabriele Seviros, residente in Venezia ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] si distinse soprattutto per le eccellenti doti di educatore, cui tentò di fornire una base teorica nel volume Del buon uso funzione, in tal senso pedagogica, della Chiesa, risultano i Ragionamenti sopra l'uomo diretto al suo fine secondo le massime ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.