ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] vogliono solo assistere, evitando di svolgere, nel concerto politico europeo, unafunzione che non sia meramente coreografica della crisi che travagliava il pontificato, decise di trarne il massimo partito, magari coniugando l'interesse della ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzionedi stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] , quali quello diMassimo Margunio, Teofane Xenachi, elevato alla sede arcivescovile ortodossa di Filadelfia con residenza solo la parte di produzione non oggetto di privativa.
Risale al 1740 una descrizione del funzionamento della tipografia ( ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] occasioni la funzionedi rappresentante e fiduciario della sua famiglia; appare spesso come negoziatore di partite di libri, , stampati dal G. nel 1531, primo esempio di traduzione diuna parte dell'Antico Testamento direttamente dall'ebraico. Nel ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] IV la espulse (1805) dal Collegio Massimo restituito ai gesuiti, che le rifiutavano doveva chiarire il senso e il limite diuna politica, che si svolgeva tutta al propri lavori, il B. assunse la funzionedi moderatore nel braccio militare tra il ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra libri, ne ricorda le benemerenze, insiste sulla funzione educatrice della cultura e degli autori classici in particolare ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] privativa della diffusione del corpus petrarchesco. Sulla funzione storica di questa sua mediazione ha scritto pagine definitive il Billanovich, 1947, non tacendo i limiti della "filologia" del D.: una "divulgazione ... né illuminata né cauta" anzi ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] greci e latini (i Memorabilia di Valerio Massimo, ad es., vengono riediti intorno di greci e uno di ebraici.
Giovanni e Gregorio insieme usarono tre varianti diuna marca tipografica costituita da una doppia croce latina intrecciata con una croce di ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] di marmo della cava di Spiga presso Ornavasso (Novara).
È questo il momento dimassimo confronto del D. con l'architettura di ss., 95, 98, 108, 111; C. Baroni, Diuna miscell. documentaria sulla certosa di Pavia, in Atti e mem. del IV Congresso stor. ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] svolse le funzionidi segretario del diuna presa di posizione individuale, bensì della conferma dell'incapacità del PSI di gestire una fase tanto delicata e gravida di conseguenze per il movimento dei lavoratori.
Nondimeno si evidenziava al massimo ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] il padre, appartenente ad una delle più illustri e ricche famiglie patrizie umbre. Studiò al collegio della Sapienza in Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la lode ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.