PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] funzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di pp. 344-372; A. Ferrari, La preparazione diuna classe dirigente nella crisi economica e politica (1922-1945 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di chirurgia F. Durante e R. Alessandri e dove si laureò con il massimo dei voti e la di interesse chirurgico e ricerche cliniche e sperimentali sulla funzione pp. 375-384, 394-422), lavoro diuna certa importanza fisiopatologica per lo studio dei ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Zerlina in un Don Giovanni di W. A. Mozart di importanza storica, con una compagnia di canto formata da G. Massimodi Palermo il 19 aprile, al Comunale di Firenze il 30, in giro col Carro di Tespi, al Comunale di Carpi, al Comunale di Argenta e di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] incoraggiamento (presidente era il cardinale F. S. Massimo), di cui era stato uno dei soci fondatori.
Alla (una Savoia era nel suo albero genealogico): eletto consigliere comunale, membro della Giunta e facente funzionedi sindaco per la rinuncia di G ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] 1480 èeletto tra i cinque ufficiali di custodia in funzione dal 1° genn. 1481 per a Perugia di Alessandro VI (6-20 giugno), il B. guidò il massimo sforzo militare eletto a far parte diuna nuova magistratura straordinaria, di sei membri, i ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] e i Pirelli.
Il periodo nel quale il B. era entrato alla SRE è di cruciale importanza per la storia di questa azienda, che cominciava ad acquisire unafunzione strategica all'interno delle partecipazioni della Centrale. L'impresa si trovava allora al ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] i vari temi di ricerca col massimo impegno, che i dimostrare la presenza diuna particolare sostanza granulo- di studiare il comportamento del tessuto cardiaco e il funzionamento del cuore esposto all'azione delle tossine batteriche, e soprattutto di ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] profilo magnatizio di Francesco e dei figli sta la loro frequente presenza nella delicata e importante funzionedi elettori De Mari di Ansaldo, sorella dell'altro Ansaldo, il massimo ingegnere genovese dell'epoca: una scelta di endogamia nell'ambito ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] biologica, era considerato uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari di selvicoltura come cattedra di ruolo annessa all’Istituto superiore agrario e forestale di Firenze, che aveva da un lato unafunzione ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] con un numero massimodi 10 registri. Pochi risultano invece gli organi positivi con impostazione in Do di 5 palmi ( di Stato di Catania, Notai, I, vol. 15799). Pertanto appare improbabile l'ipotesi che il termine si riferisca a una primitiva funzione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.