AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era appena adolescente, lo investì in prospettiva diunafunzionedi leader d’impresa a cui il nonno massima copertura possibile contro l’inflazione. Fosse per il prestigio di chi l’aveva avallato con il proprio nome o per il rilievo oggettivo diuna ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] primi volumi diuna ristampa dei muratoriani Rerum Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse forme desuete di civiltà, morte o moribonde, lontane dalla civiltà europea. Il C. vede nella storia unafunzione educativa e ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei pubblici di presidente in maniera tutt'altro che notarile, non mancando di esercitare unafunzionedi stimolo e di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze e le sue doti in funzionediuna precisa sensibilità di organizzatore e amministratore di patrimoni. Divenuto uomo di Chiesa, si combinò felicemente nella sua vita il profondo senso ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] liberale delle forze economiche è il solo capace di assicurare il massimodi produzione". Qualunque sia la soluzione nel senso , nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzionediuna Camera sola superiore alle volontà delle due Camere che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] funzionedi Cuccia divenne determinante per la casa torinese, grazie alla messa a punto diuna strategia di rilancio, convogliando il gruppo su una forte struttura di famiglia Pirelli.
Nel decennio dimassima influenza Cuccia dovette affrontare due ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] governi successivi, raggiungendo il massimodi intensità durante il dicastero guidato difunzionamento del sistema monetario internazionale, oltre alle analisi nelle Considerazioni finali, si veda anche il citato saggio L’eurodollaro: una piramide di ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che in caso di duopolio l'equilibrio è indeterminato e il prezzo oscilla continuamente tra la posizione dimassimo profitto dell'uno invece alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] un fantomatico "massimo edonistico collettivo" diuna trentennale politica finanziaria "viziata di opportunismo e di empirismo". Una linea di "sgravi" per le imposte indirette più impopolari e le fasce inferiori dell'imposta fondiaria, in funzione ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] interventi furono approfonditi potenzialità e limiti difunzionamentodiuna democrazia economica in senso moderno, 1936; L'autarchia economica e i suoi massimi problemi, Pisa 1940; Lezioni di economia politica: nozioni preliminari, Torino 1942; ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.