FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di Orazio. Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e perfezione tematica" (Bernardi, 1980 Un servizio da tavola di Orazio, su bozzetti di B. Franco, composto di centinaia di pezzi tra piatti, vasi, brocche, ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] sulla stampa, trasmissioni televisive in cui espresse al massimo la capacità di sintetizzare tematiche complesse anche ai . Nel 1985 si tenne a Pisa il convegno “In ricordo di Franco Russoli”e nel 1988 gli venne intitolato l’Istituto statale d’arte. ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] alla fine del 1947 e dalla quale ebbe un figlio, Massimo Luca, nel 1957.
Cercò ripetutamente di ristabilire i contatti con campagna di denuncia della morte in carcere del giovane anarchico Franco Serantini (che gli valse da parte della Procura di ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] , da Vittorio Gassman a Rina Morelli, da Memo Benassi a Tat′jana P. Pavlova, da Massimo Girotti a Giorgio De Lullo.
Vincendo le resistenze del padre, Franco si trasferì a Roma. Lo aiutò un cugino sceneggiatore, Piero Tellini, che lo presentò a Luigi ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] sulla storia della questione femminile, divenne madre di un bimbo, Franco (1957), e riprese gli studi di storia, iscrivendosi al da quella parte politica da cui era lecito attendersi il massimo di apertura, e verso cui si era quasi ‘naturalmente ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] per la sua fedeltà, riuscendo a ottenere il massimo possibile in rapporto alla congiuntura internazionale.
Sembra sia da Besançon e divenuta operante dopo il riaprirsi delle ostilità franco-imperiali alla fine del 1535 e la rapida occupazione del ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] aprirono la strada verso l’ingresso nel Senato (1620), massima istituzione giudiziaria e amministrativa dello Stato di Milano.
Nulla .
A partire dal 1635, l’ingresso in guerra della Francia contro la casa d’Asburgo rappresentò per lo Stato di Milano ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] economia dell’università Bocconi a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in scienza delle
Al MIT sviluppò un rapporto intenso con l’economista Franco Modigliani, col quale scrisse nel 1977 un articolo sui ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] osservò nei primi anni di permanenza a Torino il massimo riserbo; Pio IX lo considerava alla stregua d'un , Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma 1972, ad Indicem; ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] in viaggio alla fine dell’inverno. Passato di nuovo per la Francia, dopo un nuovo incontro con Enrico IV, arrivò a Bruxelles all e Lingen, prima della fine di agosto. Era il massimo che potesse ottenere per quell’anno. Respinto un attacco all ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...