DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i Fregoso, il D. offrì i suoi servizi al re di Francia e ai suoi alleati e questa opzione politica durò fino al 30 secolo. Il margine era dunque di 1.500 scudi per galera (massimo 2.000). Le difficoltà di estrarre il numerario dalla Spagna appaiono ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e forse uno dei motivi della pienezza del personaggio di Franco consiste nell'avere qui il F. preso a modello non (Milano 1910), ma ugualmente ben visibile. Il personaggio-nesso è Massimo Alberti, un discepolo del santo, che si innamora di Leila, in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di Francia. Quindi, il G. accompagnò Carlo V nelle Fiandre e nel ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] finanza locale con l’apporto di un numero consistente di franchi tiratori. Dopo l’inevitabile crisi di governo e la del Psi e nella segreteria politica di quel partito i suoi massimi referenti. Con Tognoli e Pillitteri si arriva a Bettino Craxi» ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] anch'esso 9-1. La finale del 22 luglio vide assieme Italia, Francia, Ungheria ed Egitto. Il primo scontro con l'Ungheria chiuso 13-3 stato membro della Commissione disciplina, ricoprì il massimo incarico.
Nel 1968 fu nominato presidente della ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò solo col contagocce, ottenendo in cambio il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei massimi fattori. Sicché dopo la prima guerra mondiale fu questa nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerra franco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] tesi sulla storia della critica boccacciana che gli valse il massimo dei voti, lode e diritto di pubblicazione. Vinta quindi il cardinale Angelo Roncalli, già legato apostolico in Francia e di fresco assurto alla cattedra patriarcale di Venezia ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] del pensiero dall'azione il limite massimo dell'impostazione fabriziana, adombrando anche . Macchia, Imola 1973, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centr. di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; M. Rosi, A. Mordini critica ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] regista e allegro animatore dei quartieri bene della capitale, il pianoforte lo strimpellava Franco Bacardi, e con loro suonavano i due fratelli Catalano (Massimo, trombettista che acquistò poi una certa notorietà col suo personaggio televisivo di ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...