Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] Roger Vadim e Le avventure di Ulisse (1969) di Franco Rossi, film per il quale realizzò il gigante Polifemo. Ferreri. Nel 1976 R. è entrato nella fase del suo massimo successo internazionale con lo spettacolare King Kong, realizzando il gigantesco ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] ), Maurizio Zaccaro (Cervellini fritti impanati, 1996), Massimo Costa (Vuoti a perdere, 1998), Maurizio Sciarra mentre nel 2002 ha interpretato in Ti voglio bene Eugenio di Francisco José Fernandez il difficile ruolo di un portatore di handicap, per ...
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Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] giorni a Pechino), al fantascientifico La decima vittima (1965) di Elio Petri e al grottesco Lo scatenato (1967) di Franco Indovina. Ancora caratterista efficace nel thriller Don't look now (1973; A Venezia…un dicembre rosso shocking) di Nicolas Roeg ...
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GABLE, Clark
Gian Luigi RONDI
Attore cinematografico nato a Cadiz, Ohio (S. U.), il 1° febbraio 1901. Esordì sulle scene del teatro di prosa, ottenendo non lieve successo. Nel 1930 iniziò la sua rapida [...] migliori attori d'America". Nel 1934 ebbe il massimo premio dell'Accademia di arti e scienze cinematografiche per Sui mari della Cina (1935), La tragedia del Bounty (1935), San Francisco (1936), Parnell (1937), Arditi dell'aria (1938), Via col vento ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , i cinematografi, e restringere l’esercizio, com’è ora in Francia, a pochi giorni la settimana?»12, osservano i padri de «La avviene a partire degli anni Venti ma raggiunge il suo massimo splendore negli anni Sessanta, una lunga stagione di alcuni ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] Langlois; il fatto che si tratti di opere riunite in Francia le rende patrimonio nazionale che come tale va salvaguardato.
A fianco sua molteplice e stratificata storicità, e obbliga a una massima attenzione nei confronti del contesto in cui l'opera ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e il 17° secolo nella zona delle Fiandre (Paesi Bassi, Belgio e Francia del Nord) dove i pittori, detti fiamminghi, operano una vera e ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] Gregory Peck al Sistina hanno il volto di Serena Autieri e Massimo Ghini.
Il film di William Wyler in questi ultimi anni ha (non una rivisitazione) che ha, tra gli altri protagonisti, Franco Califano e Max Gazzé. Ma perché una nuova opera da Tosca ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] le storie sono pretesti per scoprire aspetti di Parigi e della Francia degli anni Sessanta, come in À bout de souffle (1960; per dare l'impressione di un'improvvisazione che è invece il massimo della ricercatezza. I realismi non sono mai stati e non ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Tom DiCillo, Il caricatore (1997) di Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso e Fabio Nunziata, Boogie nights (1997; Boogie nights basti pensare alle filmografie di Totò e del duo FrancoFranchi e Ciccio Ingrassia per rendersene pienamente conto e ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...