Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] interrotti nel 1938, sono stati ripresi da una missione congiunta franco-siriana nel 1985; a Gerasa è stata intensa l'attività un minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimo di 30 m (37,5 m ad Antiochia), anche se più frequentemente si ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] presso il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è però attestata del ceto nobiliare alamanno che, dopo la sconfitta da parte dei Franchi, attorno al 500 si rifugiò nel regno goto di Teoderico. ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] in Levante fecero anche in quegli anni L. de Hayes, per incarico del re di Francia, N.-C. Fabri de Peiresc (1580-1637) e il conte A.-C.-Ph. scritti raccolti in Storicità dell'arte classica riguardano in massima parte la storia dell'arte greca, il cui ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] Nel 166 a.C. Delo viene restituita ad Atene e resa porto franco; nel 145 viene installata in quest’isola una colonia ateniese. L’isola del I sec. a.C.
Persino all’epoca del suo massimo sviluppo, la città ha sempre occupato meno della metà dell’isola ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] grotte, talora in ripari sotto roccia, eccezionalmente anche su pareti esposte. La massima densità dell'arte parietale si riscontra nella "provincia franco-cantabrica" (130 siti segnalati in Charente, Périgord, Quercy, Landes, Pyrénées, Guipúzcoa ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] generalmente modesto e non permette di ipotizzare più di una o al massimo due stesure per ciascuno strato. Gli strati inferiori potevano variare da cm stile in questione doveva diventare la lingua franca della p. murale mediobizantina e perché questa ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] regione centrale tirrenica e più a sud, fino alla Sicilia. Nella Francia meridionale il B.C. fa la sua comparsa con bicchieri negli tombe a corridoio esso oscilla da un minimo di 5 a un massimo di 150 individui di entrambi i sessi e di tutte le classi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] de Santiago, le villeneuves e le bastides in Francia, le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re London- New York 1992; A. Carandini, L'ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] dell’avvento dall’esterno, in un primo momento dal Sud della Francia e poi dal centro Europa, di piccoli gruppi, anche in strutture di capanne che, in tempi successivi e con il massimo sviluppo nell’età del Bronzo Recente e Finale, vennero ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le spade). con tre o due piastre sagomate al sommo, e solo due, massimo tre, piastre per lato da affibbiare dietro la schiena. In questo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...