CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] seguirsi nell'edizione di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano riscontro nei e la vista si fece debolissima. Nel 1859, fuggendo innanzi ai Franco-piemontesi, Francesco V portò seco le monete e le gemme più preziose ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1847 riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Francia di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti si ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] canale della Sauldre, nella regione della Sologne (centro-nord della Francia).
Nel 1854, per ragioni sconosciute, la famiglia rientrò a dell’EEG fino alla deduzione delle condizioni del massimo di benessere per la collettività, poi nota ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] spazi di via Mario de’ Fiori e si trasferì in via Margutta, in uno studio confinante con quello del pittore Franco Gentilini e con il terrapieno del Pincio.
La prima mostra personale americana (Alberto Burri: paintings and collages), allestita presso ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] del Carmine: Luzi) si inseriscono in quel momento di massimo adattamento del G. ai modelli emiliani, specie quelli di (1995, p. 222) per gli insistiti rimandi al franco naturalismo degli anni immediatamente successivi al soggiorno romano. Una replica ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 'affresco si trova sulla parete sinistra tra la Cattura del Battista di B. Franco, realizzata tra il 1541 e il 1546, e la Decapitazione di F. 1562. Mentre la loggia rimanda a quella di palazzo Massimo alle Colonne, opera di B. Peruzzi. La fabbrica ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] dell’opera individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli più , il diario cinquecentesco del parroco di Berceto, don Luigi Franchi. Nel 1982 iniziò una collaborazione assidua con il quotidiano la ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il primo, Suprema confessione (regista Sergio Corbucci, con Massimo Serato e Anna Maria Ferrero, di genere drammatico) Nel 1961 seguirono due recitals, Operatic arias by Franco Corelli e Franco Corelli sings Neapolitan songs, incisi negli studi di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] frequentato come già il padre e i fratelli l’Istituto Massimo, la più prestigiosa scuola non statale di Roma, retta dai gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo Zappelloni. Posizioni politiche cui rimase sempre ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] ("Se dunque noi non possiamo far entrare i nostri articoli in Francia col 60, col 70 e con l'80 per 100 di quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, trasferito ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...