LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] l. che, su base media annuale, raggiunsero il massimo apprezzamento nel 1934 (58,93 l. per 1 sterlina; 11,69 l. per 1 dollaro; 3,78 l. per 1 franco svizzero). I disavanzi elevati della bilancia commerciale che seguirono furono fronteggiati non con ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] degli oleodotti dall'Iraq e dal Golfo Persico, hanno importanti raffinerie di petrolio.
Beirut è il massimo porto marittimo siriano, dotato di zona franca, di depositi e di impianti refrigeratori. L'aeroporto di Khaldé, presso la capitale, è uno dei ...
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Il sistema aureo, tornato dopo la prima guerra mondiale a funzionare sia pure con gravi limitazioni, non resistette invece alla prova della grande crisi 1929-33. Nel periodo post-bellico, rinunciando alla [...] e al pari di queste lo lasciava fluttuare, nel suo rapporto con l'oro, tra un massimo e un minimo. La Banca di Francia da istituzione privata, amministrata da una assemblea dei 200 maggiori azionisti, diveniva istituto pubblico sotto il controllo ...
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(XV, p. 68; App. IV, I, p. 773)
La crisi recessiva, che nella seconda metà degli anni Settanta e primi anni Ottanta ha seriamente colpito le economie dei paesi industrializzati, ha avuto pesanti ripercussioni [...] percentuale medio annuo. La produzione mondiale, dopo una prima flessione nel 1977 e dopo aver raggiunto il suo massimo storico nel 1980, ha segnato successivi arretramenti, solo in parte compensati dalla ripresa degli ultimi anni qui considerati ...
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(IX, p. 701; App. I, p. 399; II, I, p. 551; III, I, p. 342)
Produzione e commercio. -Dopo il prolungato periodo di rallentamento produttivo, protrattosi per circa un decennio, dal 1975 (primo anno di grave [...] 6,8% degli Stati Uniti), l'Africa con il 4,5% e l'Oceania con lo 0,7%.
Il primato asiatico è in massima parte il risultato degli straordinari progressi della Cina che, con 208 milioni di t prodotte nel 1990 (pari al 18% della produzione mondiale), è ...
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Popolazione. - La popolazione dell'Algeria, secondo i due ultimi censimenti (1931 e 1936) è rappresentata nella tabella a piè di pagina.
Nel quinquennio la popolazione totale è aumentata dunque del 10% [...] furono di circa 3800 milioni di franchi, le esportazioni di 3100 milioni. La Francia entra per oltre 5/6 sia creata nel 1851), che ha il privilegio dell'emissione (entro il limite massimo di 3 miliardi) e l'obbligo di tenere una riserva aurea pari ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] dell'antica Grecia e di Roma gli scambi sul mercato sono massimamente irregolari; poi, via via, diventano meno irregolari; ma è interesse.
Lungo la strada intrapresa da Hicks procede anche Franco Modigliani (n. 1918, premio Nobel nel 1985), ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] le direttive sull'orario di lavoro massimo, sulla consultazione e l'informazione sociali in Europa, Bologna 1998.
Bini Smaghi, L., L'euro, Bologna 1998.
Buti, M., Franco, D., Pench, L.R., Il Welfare State in Europa: la sfida della riforma, Bologna ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] per tutti i paesi che vi partecipano.
Schematizzando al massimo, supponiamo che vi siano due paesi (Inghilterra e Portogallo per una unità della valuta estera considerata (220 lire per franco francese, ecc.); con questa definizione il tasso di cambio ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] fabbisogno e le fonti di finanziamento.
Semplificando al massimo, definiamo: Gt, la spesa pubblica complessiva taxes, in Federal tax reform (a cura di M. J. Boskin), San Francisco 1978.
Barro, R. J., On the determination of public debt, in "Journal ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...