AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e giudizio dell’economista italo-americano, futuro premio Nobel, Franco Modigliani, il quale reagì prontamente al titolo col ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'industria dei trasporti marittimi, erano stati uno dei massimi fattori. Sicché dopo la prima guerra mondiale fu questa nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerra franco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] correggere la sua azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero alla Banca d’Italia era quella dove si riunivano le massime cariche dell’istituzione con i giovani del Servizio studi scelti ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] canale della Sauldre, nella regione della Sologne (centro-nord della Francia).
Nel 1854, per ragioni sconosciute, la famiglia rientrò a dell’EEG fino alla deduzione delle condizioni del massimo di benessere per la collettività, poi nota ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] ("Se dunque noi non possiamo far entrare i nostri articoli in Francia col 60, col 70 e con l'80 per 100 di quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, trasferito ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] il 17-18 ottobre fu trasferito in una cantina in via San Massimo, dove rimase per tre notti. Venne quindi portato in una mansarda , profumi, oggettistica varia.
Nel 1984 il regista Franco Zeffirelli, che aveva conosciuto Ravizza dieci anni prima, ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] assieme a Marinotti, la gestione della SNIA-Viscosa, il massimo organismo italiano per la produzione del rayon. Data la situazione culturali ed artistiche, tra cui il Comitato Italia-Francia costituitosi per lo sviluppo dei rapporti culturali tra i ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] come prima iniziativa, stabilire una moneta di conto fondata sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, si poteva sperare in sovvenzioni o in aiuti non troppo ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] economia dell’università Bocconi a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in scienza delle
Al MIT sviluppò un rapporto intenso con l’economista Franco Modigliani, col quale scrisse nel 1977 un articolo sui ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...]
La città adriatica era allora non solo il massimo scalo commerciale della monarchia austro-ungarica ma anche nei primi mesi del 1924, quando, confidando sulla caduta del franco e giocando al ribasso, egli si accingeva a cogliere il risultato ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...