Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] (economica, filosofica, morale) presente non solo nei massimi teorici della fine del Settecento e degli inizi dell’ P. Godet; P. Seippel; L. Dumur, cofondatore del Mercure de France; E. Gilliard, fondatore a Losanna, assieme al critico d’arte P. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] più splendido. Schiacciata dal dominio di Carlo VIII di Francia, cadde dopo una restaurazione aragonese sotto la Spagna (1503 l’insediamento di un suo ramo in Ungheria. Il momento di massimo splendore fu segnato dal lungo regno di Roberto (1309-43). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] della S. sono i paesi dell’Unione Europea (soprattutto Italia, Francia e Germania), l’Arabia Saudita, la Russia e la Cina. autore di numerose esposizioni di contenuto morale e teologico; massimo tra gli scrittori dell’epoca è Efrem, poeta, polemista, ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del Louvre va indicata in quella raccolta di opere d’arte dei re di Francia, che, iniziata da Carlo V, arricchita da Francesco I, raggiunse il suo massimo risultato nel «Cabinet» di Versailles, di Luigi XIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] reperti sono litici; il Nord-Ovest è il centro di massima densità e irradiazione della cultura di Catalán, la cui origine Martens; il tedesco A. d’Hastrel; l’italiano F. Brambilla; il franco-brasiliano J.-L. Pallière e il tedesco J. M. Rugendas; nel ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di Roma. Frattanto, perduto l’esarcato di Ravenna, assegnato dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (n. 1927) e Gene Quill (1927-1989); il clarinettista Buddy De Franco (n. 1923); i pianisti Herbie Nichols (1919-1963), Duke Jordan ( a parte occupano Mahalia Jackson (1911-1972) − la massima interprete della musica gospel - e Ray Charles (n. 1932 ...
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Lasciata nel 1939 la direzione del conservatorio di Torino, l'A. tenne dal 1940 al 1942 la sovrintendenza del Teatro Massimo di Palermo. Dal 1943 in poi, ritiratosi a S. Remo, si è dedicato esclusivamente [...] alla composizione. Nel 1948 è stato nominato membro corrispondente dell'Institut de France.
La sua produzione successiva al 1930 novera importanti lavori in ogni genere di musica: per il teatro l'A. ha infatti composto tre nuove opere: L'ultimo Lord ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in autunno e appena il 18% in inverno, con due massimi, uno in ottobre-novembre, l'altro in aprile-maggio, che . Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] teatro di prosa viennese ebbe così aperta la via alla sua massima ascesa. Pur negli anni relativamente grigi in cui, sul volgere Osnabrück, di Utrecht e di Rastatt, perché la pace tra la Francia e le potenze europee era stata già conclusa a Parigi il ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...