DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] il rapporto con il nizzardo Carlo De Gros, che il D. ospitò nel 1764 dopo la sua espulsione da Roma, scegliendolo come proprio confessore invece faceva pressioni perché della cosa si occupasse ilmassimo tribunale della S. Sede. Dopo quattro anni ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] filosofia al Collegio romano. Negli anni 1728-29 il G. fu confessore e, nuovamente, prefetto degli studi del Collegio germanico della Compagnia, in particolare al Collegio romano e al collegio Massimo di Napoli. Essa muove da alcuni passi della IV ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] origine la provincia tirolese dei servi di Maria. Il F., al suo ritorno a Roma, si adoperò nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, lasciasse il suo Ordine per venire ammesso tra i serviti ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] , i conti di Seyssel, ecc.) che col massimo impegno si dedicarono negli anni tra la Restaurazione e quando, su indicazione del confessore don Pio Brunone Lanteri 63 a Brescia.
Le esperienze condotte tra il 1818 ed il 1825 fra le detenute e le donne ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di Andrea da Avellino, che fu anche confessore delle loro sorelle. Degli anni immediatamente successivi scritto va collocato negli anni 1575-80. In tal senso depone poi il fatto che lo scritto di Parascanolo polemizzava con un dialogo sui cambi ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] milizie ducali e confessore delle monache.
Le vicende politiche e belliche del 1848 videro il G. apertamente alla stampa, una breve Addizione in cui, auspicando la massima unità del fronte patriottico, esprimeva, sulla situazione creatasi in ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Chio l'inverno 1124-1125 e fu durante questo periodo che il C. riuscì a convincere un certo numero dei suoi compatrioti a 767 e Reun 35, conservano la versione dell'opera di s. Massimoconfessore le abbazie austriache di Zwettl (ms. 328, ff. 85r-120r ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] edizione napoletana Degli ultimi casi di Romagna di Massimo d’Azeglio, sostenendo, per quegli Stati in O. Confessore, Giuseppe Pisanelli. Lettere inedite con saggio introduttivo di Ornella Confessore, Milano 1979, ad ind.; A. Scirocco, Il Mezzogiorno ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] vie riconosciute. Il paradosso dei comportamento santo è che, nel suo anticonformismo, si attiene al massimo conformismo. Per la C. ai margini della comunità, finché non ruppe con il suo confessore e fu espulsa da Scala nel 1733.
Trovò rifugio nel ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] 1771, ma non riesce a evitare il carattere cronachistico proprio di tutta la produzione luce dal R. P. B. confessore del detto pontefice e depositario di tutti virtù di Clemente XIV Pontefice Ottimo Massimo di nuovo arricchita di medaglie, iscrizioni ...
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