BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] e, in greco classico, del vescovo ortodosso di Citera Massimo Margournos, noto quest'ultimo per l'attività letteraria e per 1614. Il Keplero, che certamente avvertì il tono ed il limite degli interessi del B., tardò nel rispondere e solo il 13 ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] figli maschi (Bernardo, Bertuccio, Massimo, Marco) di una famiglia di modeste possibilità patrimoniali.
’apparenza» più che di sostanza.
Egli però non si limitò a un’illustrazione meticolosa, quasi maniacale, degli avvenimenti bellici nell ...
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MIRABELLA, Mario
Davide Lacagnina
– Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, figlio di Gaetano e di Antonina Mannino, nato a Palermo il 3 apr. 1870.
Allievo di Francesco Lojacono e [...] di belle arti allestita nel 1899 nella Rotonda del teatro Massimo (La Scola) e all’edizione successiva, nel 1900, modi propri della pittura del maestro costituì alla lunga un limite molto forte per l’affermazione della fortuna critica del M. ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] per provare che "la capacità genetica non raggiunge il suo massimo che molti anni dopo l'insorgenza della capacità genetica stessa, contributi del L. sul minimum di popolazione - un limite inferiore, variabile secondo i fattori esterni, di convivenza ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] forse il più celebre e raggiunge nel sec. XVI il suo massimo splendore. La fedeltà costante verso i Savoia, anche e soprattutto negli Pozzo che, come presidente del Senato, non voleva riconoscere limite alcuno alla propria competenza. Nel 1546 il C. ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] imitativa, senza tuttavia che l'imitazione esorbiti mai dai limiti di un ecclettismo dilettantesco.
La critica moderna ha posto una serie di eventi noti e drammatici per trarne il massimo effetto emotivo, onde strappare alla cronaca e affidare alla ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] nazionale. La guerra gli costò la perdita del figlio Massimo, tenente dei bersaglieri, morto sul Monte Santo il 27 riforma del Senato su basi elettive, mettendo in rilievo i limiti politici di una assemblea esclusivamente di nomina regia, e proponendo ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] contrattuale, ma soprattutto attraverso molte migliaia di contratti di mutuo, i cui interessi non superavano mai il limite statutario del 20% annuo, pur prevedendo sempre adeguate garanzie immobiliari, destinate spesso, come si accennava, a coprire ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] . it., LIX [1926], pp. 5-74; Forme e limiti dello xerofitismo nel frumento. Le basi biologiche dell'aridocoltura, Forlì per risolvere il problema economico della produzione. La fertilità massima e più economica, comunque, può venire soltanto da una ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] Più volte, eludendo la sorveglianza dei militari, valicò il limite territoriale in cui erano relegati i borghesi, per dirigersi un popolo predestinato a grandi cose, pronto al massimo sacrificio per il bene della nazione. Con lapidaria concisione ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...