BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] di quest'ultimo, come di Sallustio e di Valerio Massimo, si possono documentare sicure derivazioni sino ad accertare l' 'opera, rispetto alle moderne esigenze scientifiche, il limite derivante dalla eccessiva credulità e dalla esagerazione. Ciò ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ; una Cantata da recitarsila notte del Santissimo Natale nel Palazzo Apostolico, Roma 1731: opera questa che segna il limitemassimo dell'accostamento del B. ai criteri estetici dell'Arcadia media crescimbeniana, anche se presenta non pochi scarti in ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...