FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] siamo riusciti a spingere lo sguardo fino al limite estremo della materia e nei più nascosti recessi del sostanze "acceleratrici", ma le industrie mantengono in proposito il massimo riserbo. Come, logicamente, su ogni altro metodo alternativo. ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] aumenta il reddito dell'edificio), col crescere dell'altezza del fabbricato fino ad un massimo di 10 o 11 piani, il superare tale limite non risulta economico, stante il maggior costo delle strutture che non risulta ulteriormente compensato dall ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano che lo separa dai Vulsini. Come 'anno), mentre sui M. Cimini si riscontra il massimo delle precipitazioni (piovosità media 1400-1500 mm. annui; ...
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VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] sopportare lo sforzo di trazione
Questo elemento può essere, al limite, un tirante saldato e reso omogeneo con le generatrici di , anzi il crescere di T2 verso i bordi dove assume il valore massimo (e ciò è assai più grave che il non annullarsi di S ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] , specie nel quartiere negro di Watts e a "Little Tokio".
L. A. è costruita prevalentemente con case basse. Nel 1956 il limitemassimo di altezza è stato portato a 40 m, anche in relazione al crescente costo delle aree, e sono sorti edifici alti per ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] progetto provvisorio, l'IPOD, che pone delle restrizioni. Fondamentale viene considerato il limite all'altezza degli edifici, da un minimo di 12 a un massimo di 30 piani per stabile. Contemporaneamente sono stati insediati dieci comitati distrettuali ...
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Scultore, nato a Mazara del Vallo il 4 ottobre 1920, ha studiato all'Accademia di Palermo. Giunto a Roma nel 1944, frequentò per breve tempo lo studio di R. Guttuso; ma ben presto si orientò verso le ricerche [...] XXX (1960) Biennale di Venezia, ha ottenuto in quest'ultima il massimo premio. Ha tenuto un'importante personale a Bruxelles al Palais des Beaux profondità, bensì, ponendosi rispetto a esso come limite, istituisce un rapporto oggetto-spazio, che ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] la fine sicura della città storica, è il caso-limite di una crisi che non minaccia soltanto la figura storica 36). Lo sviluppo del concettualismo porta, con Lewitt, ad un massimo di sollecitazione mentale con un minimo di sollecitazione visiva: l'arte ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] direttamente l'esecuzione, dopo aver predisposto un disegno o un progetto di massima. Per la tavola del Louvre, Gnudi (1958) e Salvini ( lo testimoniano, per es., gli scorci portati al limite, con assoluta padronanza delle leggi della prospettiva, nei ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il esempi è la torre in pietra di Olomouc, che limita la zona signorile ricostruita dopo un grande incendio verificatosi nel ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...