BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] .
I trattati editi del B. uscirono nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra lui fondata", pur accennando ad una "minuziosaggine, spinta all'estremo limite" (Don B. B. e la storia delle scienze..., p. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] a Torino, che nei principî basilari (semplicità al limite dell’understatement e logica cristallina dell’impianto funzionale), come il Tuscolano III.
Nel 1940 fu nominato insieme a Massimo Bontempelli e Melchiorre Bega a capo della direzione di Domus ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Ravogli (nata nel 1863) nacquero Diomede (1883), Adelchi (1884), Massimo (1888), Goffredo (1889) e i gemelli Alexis e Marcella (1898 uno relativo ai processi di stabilizzazione a un equilibrio (caso limite dei passaggi a costo zero), l’altro a una ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] costituiva l'obiettivo centrale (e che a Vienna trovava il massimo di attenzione e di adesione).
In questa prospettiva, va e stima ex novo della superficie agraria, con tutti i limiti che i ben più radicali metodi introdotti col catasto milanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] tutti accessibili al pensiero scientifico. L’assoluto è un limite che la scienza persegue senza riuscire mai a raggiungerlo la geometria finisce appena si parla di numeri. Il massimo esponente italiano di tale corrente fu Cremona. Dalle sue lezioni ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] . durante la prova fu molto ineguale, lo sforzo compiuto al limite delle possibilità fisiche e nervose costringendolo a far ricorso a sostanze di doti naturali. Egli seppe sfruttarle al massimo valendosi con intelligenza dei progressi della medicina, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ).
Gli anni Cinquanta furono per lui il periodo di massimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’ alcune voci della sterminata bibliografia pasoliniana: G. Contini, Al limite della poesia dialettale, in Corriere del Ticino, 24 aprile ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] ' alla montagna: non solo «una vittoria dell’uomo sui propri limiti» ma anche «l’affermazione di un’etica e di una tradizione confronti (ibid., p. 275).
A parere di un esperto come Massimo Mila, nel 1965 Bonatti non era solo «l’uomo più ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello maggiore Massimo (1918-1990), professore di storia moderna. Sposatosi il 20 ’Oliveriano 38 di Pesaro, entrambi di poco posteriori al limite dell’antica vulgata, fissato all’altezza del manoscritto Toledano di ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche la sua di lui in fatto di speculazioni politico-affaristiche al limite della legalità (e spesso anche oltre). In questo ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...