GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] azioni. Il 10 ag. 1893 si giunse infine all'emanazione dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento del massimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel corso di una riunione congiunta dei consigli della BNRI e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] superiori il suo allontanamento. Dopo questa data la collaborazione del L. si limitò a tre articoli: Proprietà e vita (CII [1951], 1, pp. piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Ficino a lui, come ad altri letterati, non supera i limiti di una riconosciuta competenza di carattere linguistico.
A Firenze, di ragione la nuova Ellade; così, nelle parole del massimo esponente della filologia umanistica del tempo, il contributo di ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] ", non fu mai bella ma seppe da sempre superare questo limite grazie alla prorompente vitalità e alla presenza scenica.
A otto anni dalla segreta consapevolezza di non essere bella.
Raggiunto il massimo nell'ambito del teatro eduardiano, la M., pur ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] tema di esperienza, tecnologia e tempi; peraltro, nei limiti del possibile, vi aggiunse anche commesse a cantieri italiani ammiraglio senatore conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere di Massimo d’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove anni, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Galleria Palatina di Firenze (firmata). Verso il limite estremo dell'esperienza fiorentina è in genere collocata terzo e quarto decennio del secolo (Giovanni Battista Caracciolo, Massimo Stanzione, Jusepe de Ribera, Paolo Finoglio, Francesco Guarino ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] Accademia, quando Ferdinando IV la espulse (1805) dal Collegio Massimo restituito ai gesuiti, che le rifiutavano inoltre i fondi la corte e verso Bentinck doveva chiarire il senso e il limite di una politica, che si svolgeva tutta al livello dell ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] che controllavano 16 delle 22 società partecipanti, si prefiggeva di sostenere il prezzo dello zucchero al limitemassimo consentito dalla protezione doganale, facendo, se necessario, ricorso alla riduzione della produzione.
Le difficoltà del mercato ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la lode.
Appena ventenne, ancora studente sua salda ispirazione liberalconservatrice.
Nell'attività parlamentare non si limitò a rappresentare i bisogni e a tutelare i legittimi ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dell’università Bocconi a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in quasi due anni. Nelle vesti di ministro subì tutto il peso dei limiti dell’Italia nel gestire la propria economia. Se il periodo nel ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...