Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] si sposta verso la parete opposta senza oltrepassare la linea vocalica, limite al di là del quale il flusso entrerebbe in turbolenza a del parlato è estremamente complessa e necessita della massima attenzione e concentrazione da parte del parlante. ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] la frase, o il verso (i topi non avevano nipoti), sino al limite del doppio decasillabo, stabilito da Primo Levi con: eroina motore in Italia / , con Cesare Strazza e Giuseppe Varaldo il massimo palindromista italiano del Novecento. Consiste in un ...
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La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] l’utilizzazione di forme assolute di comparativo e di ➔ superlativo (il massimo; il meglio; l’assoluto; linea più) e la funzione avverbiale dell , ma il fatto che sia anche gustoso al limite del peccaminoso è davvero tutto da dimostrare, benché ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] prefissi come macro-, maxi-, mega-, super-, ecc., e quello massimo, espresso da prefissi come arci-, iper-, ultra-, ecc. ( cui spesso si accompagna l’idea di eccesso, superamento di un limite» (Iacobini 2004: 150), come in soprannumero, sovrappeso, e ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] oppure, prendendo quest’ultima come parametro, collocarlo il giorno prima (ieri) o il giorno dopo (domani). Il limitemassimo, rispetto all’oggi, entro cui esistono avverbi temporali specifici, non supera il secondo giorno, precedente (l’altro ieri ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Veneto occidentale, ha per conseguenza l'abbassarsi di tutti i limiti: delle nevi permanenti (nel Cadore, dove pure è già 43%), con un minimo di 2,55% nella provincia di Gorizia e un massimo di 10,64% in quella di Fiume. Nel 1935 le cifre del bilancio ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] da divergenze fonematiche: boni invece di buoni) ammonta all'1,3% (con un massimo a Napoli e un minimo a Milano: rispettivamente 2,6% e 0,3%) terziario, il nucleare, giustapposizioni come caso-limite, giornata-tipo, quartiere-dormitorio, fortunate ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] sfumature bla bla) ha ballato meno di quel che pensavo (Massimo Bencivenga, sullanotizia.com, gennaio 2014, ‘Arte e Cultura’).
nel corso di Brasile-Croazia. Un modo per segnare il limite dei 9 metri e 15 centimetri che devono tassativamente esserci ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] umana”, e annota che “l’alienazione è tanto forza quanto limite del romanzo”, nel senso che in esso si avverte l’assenza in repubblica.it, 15 dicembre 2009, ‘Spettacoli & Cultura’ (Massimo Arcangeli).
social tv
(Social tv) loc. s.le. f. inv ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...