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Chimico e farmacista (Angers 1754 - ivi 1826). Figlio di un farmacista, a partire dal 1774 studiò chimica a Parigi con H.-M. Rouelle; farmacista-capo alla Salpêtrière; ricoprì incarichi accademici [...] secondo il quale le sostanze potevano reagire tra loro in varie proporzioni, in modo "continuo", fino ad un limitemassimo che era detto punto di saturazione. Tale convincimento era basato, da una parte, sull'assunzione della dissoluzione delle ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] , di Weltenburg, ecc.). La sua eccezionale capacità di decoratore, che discende dall'esempio di A. Pozzo, raggiunge il limite delle possibilità tecniche offerte dall'unione tra pittura, scultura e architettura fino a dare l'illusione di un mondo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di lavoro in comune e di amicizia.
Della massima efficacia per la diffusione della posizione filosofico-storica fondamentale il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della guerra dei Sette anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano, così come si presentò contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limite di rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del drammatico ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di una fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una qui G. VII volesse riferirsi al Constitutum Constantini, che peraltro si limita a parlare di "parti occidentali", e l'ipotesi è stata discussa ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a Parigi dove arrivò il anni, il nuovo papa era intenzionato a muoversi con la massima libertà e senza che la gerarchia intralciasse l'idea di Chiesa ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] aggiunte più importanti, i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzioni di più variabili di un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio di funzione di due variabili, continua ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] crescita del follicolo, e quindi la produzione di steroidi, è massima, le strade dell'FSH e dell'LH divergono. La produzione Rankine non deriva dall'asserzione di qualità reali, ma si limita a denotarne gli effetti nel sistema fisico dato. In Reich ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un' "autorità civile somma e suprema che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa anche dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era pure ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] investe le personalità d'eccezione.
B. fu tra i massimi interpreti del suo tempo. Al di sopra della sua opera s.; G. L. Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in Riv. di storia del diritto ital., XXIV ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...