(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] incremento numerico. Infatti la competizione intraspecifica è molto bassa (la popolazione è molto lontana dal K, cioè dal limitemassimo numerico che coincide con la capacità portante dell'ambiente): bassa competizione per il nutrimento, lo spazio, i ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ognuna di queste strutture sia composta da un minimo di 500 a un massimo di 10.000 neuroni. Una colonna costituisce una specie di modulo di computo a una ipotesi stimolante, anche se al limite dell'azzardo. Secondo Penrose, le funzioni espletate ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] maniera coordinata con un sistema che assicura alla cellula il massimo risparmio di energia. Si conoscono oggi nei batteri sistemi di alle basse tensioni di ossigeno (ovviamente fino a un certo limite, e cioè fino a circa 5000 m di altezza) adottando ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] serra) e sappiamo anche quanto sia importante una sua prevenzione che eviti di stressare, oltre il punto di non ritorno (il limite di resilienza), l'intricata rete biorigenerativa che sta alla base della vita sul nostro pianeta. La b. resta infatti l ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] utilizzare quella trasformazione di energia.
Il ΔG° rappresenta il massimo lavoro che in teoria una reazione chimica potrebbe compiere, una reazione "marcapasso" può non essere più quella che limita la velocità di un processo; per es. la reazione ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] è il volume cranico, inferiore a 650 cc, cioè a quel limite convenzionale oltre il quale si entra nel dominio del genere Homo. tipi di opzioni contrastanti, quella di portare al massimo il numero delle popolazioni costituenti l'insieme delle ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] probabilità di attecchimento è minore nel primo caso, maggiore nel secondo, massima nel terzo. Se gl'individui della popolazione considerata differiscono a livello , come l'incertezza nello stabilire un limite di tempo per definire l'attecchimento o ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] si sta compiendo uno sforzo serio di superare il limite delle impostazioni in qualche modo assiomatiche che permeavano il si è già accennato, segnalano la tendenza a focalizzare il massimo di attenzione su funzioni e meccanismi chiave: da quali ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] coevolvono e restano associate per l'estrema specializzazione. Il massimo di dipendenza associativa, in questo senso, si ha a eludere il predatore, anche dalla propria densità-limite. A questa densità-limite la preda trova disponibilità di cibo e di ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] estremamente monotona, specie morfologicamente, sia che si tratti di insulti meccanici, termici, tossinici, avitaminosici, ecc.
Il limite della patologia cellulare, classicamente intesa, va trovato proprio nella sua pretesa, che però è anche la sua ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...