L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] dinamica dei fluidi a rendere tale sforzo un minimo o un massimo, poiché nel disegno di Dio esiste nell'Universo una sorta di , ma si confuse al momento di eseguire il passaggio al limite al tendere a infinito del numero n di particelle.
Nel 1747 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] sopra descritto. In tal modo si ottiene in genere una pressione limite di 10−6 mmHg anche se, con particolari accorgimenti, alcune l'NBS, comportava il confronto tra gli spettri del massimo numero ottenibile di molecole di diverso tipo, aventi un ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] un tubo elettronico, il prodotto della tensione anodica per l'intensità della corrente anodica; la p. anodica massima è un parametro limite di funzionamento, che non va superato per evitare un dannoso sovrariscaldamento dell'anodo. ◆ [LSF] P. areica ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] dei neutrini superluminali partiti da Ginevra e rilevati, oltre ogni limite di velocità, sotto il Gran Sasso. Una notizia poi mestamente ma rilevante invece nel quark top, il peso massimo delle particelle elementari. Il meccanismo attraverso cui il ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] intervallini (uguali o disuguali) di ampiezza arbitraria δi e indicando con Mi e mi il valore massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è il limite comune Iab, se esiste, cui tendono, per il tendere di δ a zero, le due somme ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] astronomiche, i due punti distanti di 90° dal cerchio massimo sulla sfera celeste assunto come cerchio base (per es., i della variabile per il quale il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per una funzione di variabile complessa, ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] più o meno stretti (righe spettrali e bande spettrali) di valori massimi relativi (in qualche caso, di minimo relativo). ◆ [OTT] S cui frequenza va da zero (inteso come limite matematico) a un limite superiore che si fa coincidere con quello superiore ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] quali è detta anche regione ionosferica, cui corrisponde un massimo relativo della densità di elettroni liberi: s. E v. ionosfera: III 306 f, 307 d, e. ◆ [MCF] S. limite: nella fluidodinamica, nel moto relativo tra un corpo e un fluido, lo s. ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] , satelliti da immettere in orbita, ecc.) e degli eventuali membri dell'equipaggio; il valore limite di tale massa si chiama c. pagante massimo. ◆ [MCF] C. piezometrico: v. sopra: C. idrodinamico. ◆ [MCC] C. ripartito: quello che è distribuito ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] per es., per tutti i materiali ferrosi sollecitati oltre il limite di proporzionalità e per tutti i calcestruzzi cementizi in condizioni S; in ogni punto dell'asse neutro di S è massima la tensione tangenziale di taglio; la legge di variazione delle ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...