Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] su quasi metà del territorio si arriva a 40 °C, con massimi nella regione di Verhojansk, dove la differenza tra le medie di enormi in termini assoluti: i soli cereali, coltivati fin oltre il limite della taiga, coprono circa 40 milioni di ha; la R. è ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] esterni della Meseta: a N i citati Monti Cantabrici (massima altitudine: Picos de Europa, 2648 m), incombenti sul Golfo letteratura arcadica e del neoplatonismo, non va oltre i limiti dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (16°-17° sec.), al quale è dovuto uno stile che dava la massima enfasi a una progressione ininterrotta di immagini.
Infine, nel periodo compreso fra gli . Matsuura, autrice di racconti spregiudicati al limite del grottesco che esplorano la natura di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] O. Il meridiano di 100° long. O segna approssimativamente i limiti fra la regione, a E, in cui le piogge sono sufficienti Washington verso l’A. Latina ha come primo e massimo obiettivo quello di impedire la diffusione del comunismo (dichiarazioni di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Yemen, dell’altopiano etiopico e del Deccan, raggiunsero il massimo d’intensità verso la fine del Cenozoico e l’inizio in Burundi e di poco superiore in Uganda e in Etiopia, mentre il limite opposto è fatto segnare da Gabon e Libia, dove oltre l’80% ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] kilometri fino in prossimità del Cairo, dove si pone tradizionalmente il limite tra Alto E. e Basso E.; poco più avanti essa si a S, dove, nel Gebel Katherina, si raggiunge la massima vetta dell’intero territorio egiziano. L’E. ha uno sviluppo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] SE, verso l’Australia, è appena indicativo il limite rappresentato dalla fossa di sprofondamento corrispondente allo Stretto delle Bengala Occidentale (900 ab./km2 su 89.000 km2). Il massimo si raggiunge però a Giava, in Indonesia, con una densità ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] in corrispondenza grosso modo della Porta Morava, rappresenta il limite fra i Sudeti e l’importante catena carpatica dei il quale l’anarchia e la rovina economica raggiunsero il massimo grado, nel 1764 Prussia e Russia si accordarono per porre ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , nel Norrland) e da Finni (50.000 ca., per la massima parte stanziati nella valle del Torne älv nel Norrbotten). I Lapponi ( , e se a volte l’attenzione alla scrittura esplora i limiti del virtuosismo, altre volte domina la volontà di fondere generi ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...