L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] essi dirette»4.
Le lettere patenti del 1848 precisano i limiti entro i quali situare i diritti relativi all’emancipazione: i di loro competenza e di avere a tal fine il massimo scrupolo nella scelta dei maestri e delle maestre ben qualificati dal ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] abbazia di San Vincenzo al Volturno, nel Molise, ai limiti tra il Regno franco e il ducato-principato beneventano, non del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di 218 a un massimo di 263 (v. Dutt, 1960, p. 70). Il Pāṭimokkha dei Theravādin, ad ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] naturalmente catene e catenelle.
Un culto che non si limita a manifestazioni esteriori di forza e di appartenenza ma che tipico di una certa religiosità meridionale fatta di un massimo di concretezza e insieme di affidamento. Le numerose lettere ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] suggestive immagini in cui sono implicite la cognizione dei limiti della conoscenza e l'intima aspirazione a varcare i stabilito tra l'uomo, la Natura e gli dèi. In linea di massima, però, possiamo dire che l'influenza greca in età più antica (tra ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dello Stato della Chiesa. Portando ad un punto limite la tensione, il pontefice facilitava dunque l' Vita et gesti di Gio. Pietro Carafa cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . Atti del congresso internazionale, Bari 1988, pp. 573-87; M. Ansani, La provvista dei benefici (1450-1466). Strumenti e limiti dell'intervento ducale, in Gli Sforza, la Chiesa Lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie nel ducato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di più vescovi nella sede episcopale. Un esempio-limite di elezione contrastata è quanto accade a Cirta (Constantina »72. La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra intera ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza umana allorché egli si distese sul delle ore, variando secondo le stagioni. La durata del sonno, da un massimo di più che nove ore nel cuore dell'inverno, si riduceva ad appena ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] tale simbolo di fede traccerà per la prima volta il limite tra dottrine subordinazioniste e non, fornendo per il futuro un di Neronia, Eusebio di Cesarea, Patrofilo di Scitopoli, Massimo di Gerusalemme, Valente di Mursia, Ursacio di Singinduno). La ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] arginare la crescita del comunismo in Italia. Questo è il massimo pericolo da affrontare. È la priorità, ben più che portino alla divisione del partito, considerata negativamente. Il limite delle iniziative di Ronca e del suo entourage sembra quello ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...