GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] cifra 6 compare quattro volte (mentre ognuna delle altre cifre al massimo tre).
Se per una visualizzazione più evidente si anneriscono tutte le di quello ideato nel 1980 dal matematico Stefano Pallottino (il primo italiano a riuscire nell’impresa). ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] si è opposta, ma anzi ha valorizzato al massimo le sue possibilità, ben diversamente che nella 183 ss.; S. Ferri, in Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 1 ss.; M. Pallottino, in Arch. Class., i, 1949, p. 208 ss. Testa da Numana: P. Marconi, in Boll ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] 'archeologia, ed è anzi, come si è ben detto (Pallottino), una specie di archeologia ‛allo stato puro'. Diverso appare, ragioni scientifiche e anche finanziarie) che sono del massimo pregiudizio al patrimonio archeologico.
La regolamentazione degli ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] e con loro suonavano i due fratelli Catalano (Massimo, trombettista che acquistò poi una certa notorietà col nazionale. Le parole non erano di Lucio, ma di Paola Pallottino, una illustratrice di libri per bambini, «una ex-bambina prodigio ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , l'etruscologia, che era stata formulata esplicitamente da M. Pallottino (anni Quaranta), ma per la quale il D. può clima scientifico. Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva qui - ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni , 196, 287-294 e passim; T. Manfredi, ibid., pp. 209-222; E. Pallottino, ibid., pp. 322-325, 329-342 e passim; Borromini e l'universo barocco (catal ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] , più precisamente con la quarta potenza della temperatura assoluta; la seconda è che la lunghezza d’onda corrispondente al massimo (picco) dell’emissione è inversamente proporzionale alla temperatura del corpo. Così, la radiazione emessa da un corpo ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] numero di ritratti di musicisti e cantanti lirici.
Il massimo impegno creativo nel campo della litografia furono le dodici catal.), Milano 1985, pp. 94-99, 101-105; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione italiana, Bologna 1988, ad indicem; S. ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] genere con un segno brusco e popolare che esemplificava al massimo le tipologie morali, fisiche e geografiche, attraverso uno unificava, ampliandoli, i flash della storia» (P. Pallottino, Storia dell’illustrazione italiana, Bologna 1988, pag. 318). ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] che le misura fra 0 e 10 volt. Questo perché l'errore è dato spesso in termini di percentuale, per esempio l'1%, del massimo valore misurabile; e allora usando il primo strumento l'errore sarebbe 0,03 V, mentre con il secondo 0,1 V, più del triplo ...
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