Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] orientale. Ma come già avvertiva, oltre trent'anni fa, M. Pallottino (v. vol. I, p. 591), l'a. onorario romano nel corso del II secolo. Sulla stessa strada Oea-Alessandria (il c.d. decumano massimo) sorgerà poi, c.a 200 m a O dell'A. di Antonino Pio, ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] scritti raccolti in Storicità dell'arte classica riguardano in massima parte la storia dell'arte greca, il cui svolgimento , sez. III, X, Torino 1957, pp. 1-95; M. Pallottino, Che cos'è l'archeologia, Firenze 1963; R. Bianchi Bandinelli, Introduzione ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di Nettuno, nonché del culto tributato a varie divinità, tra cui Giove Ottimo Massimo Dolicheno (C.I.L., xi, 2), Silvan6 (C.I.L., xi , in Felix Rav., LXX, 1956, p. 41; M. Pallottino, Testimonia linguae Etruscae, Firenze 1954, n. 709; altri bronzi ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] il 420 a. C. Queste rappresentano uno dei massimi riflessi della classicità greca postfidiaca in Etruria. Se poi E. Arias, Problemi sui Siculi e sugli Etruschi, Catania 1943; M. Pallottino, L'origine degli Etruschi, Roma 1947; G. de Beer, Sur l' ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] e presentano quindi un'esposizione a S, in modo da beneficiare al massimo di luce e calore e di volgere invece il dorso ai venti generale ed italica. Architettura etrusca, Bergamo 1941; M. Pallottino, Etruscologia, IV ed., Milano 1957. Inoltre: F. ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] Isola Tiberina, attraversata la vallata del Circo Massimo, percorreva la dorsale lavica che sarebbe poi B. d'Agostino, La civiltà del Ferro nell'Italia Meridionale, in M. Pallottino, G. Mansuelli, A. Prosdocimi, O. Parlangeli (ed.), Popoli e Civiltà ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 31, n. 49 (Copenaghen), pp. 50, 87, n. 89 (Villa Giulia).
M. Pallottino, La Peinture Etrusque, Lausanne 1952, pp. 115-24 (pittura vulcente).
A. Hus, in MEFRA da ovest verso est e coincide con il decumano massimo del centr o di età romana. Su tale ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] periodo che va da Polignoto a Parrasio, portò al massimo sviluppo la p. sostenuta dal contorno disegnato, che, veda bibl. s. v. etrusca, arte. Si ricordino inoltre: M. Pallottino, La peinture étrusque, Ginevra 1952; M. Cagiano de Azevedo, Punti oscuri ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] le lastrine con leoncino e con cinghiale interpretate come tessere ospitali: M. Pallottino, in StEtr, LXII, 1979, pp. 319-25; G. Messineo, oggettistica in a., mentre viene portata al massimo splendore la tecnica crisoelefantina applicata alla grande ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] già nell'arte ellenistica, raggiunse presso i Romani il massimo sviluppo. Al tempo stesso, essa costituisce lo sbocco originale nell'arte ufficiale componenti del «substrato italico» (M. Pallottino, in AA.VV., La colonna di Marco Aurelio, Roma ...
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