Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] E cogli errori di chi s'allontana dal naturale, v'è quel massimo di non pensare all'obbligo della correzione». È un elenco di «difetti perentorio la diversità irreducibile delle due concezioni. Ranieri de' Calzabigi e Lorenzo da Ponte non scrivono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] rompere il rigido rituale codificato dei contatti uomo-donna. Era questo il massimo effetto del mezzo punto-a-punto: la possibilità di conversare con a legarsi alla nascente radio italiana: anche Ranieri e suo figlio Augusto, nei primi anni Venti ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] delineare quel dualismo fra 'programma minimo' e 'programma massimo', che di fatto ingabbiò il movimento socialista continentale in fungeva da puro fattore di "integrazione interna" (v. Ranieri e Minopoli, 1993, p. 66). Il profetismo catastrofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’IRI dagli anni Trenta agli anni Settanta
Franco Amatori
Nascita e primi anni dell’IRI
In uno dei suoi ultimi scritti, Joseph A. Schumpeter (1883-1950) riconosce che l’imprenditore va oltre la singola [...] uno statuto che lasciava al sistema dell’impresa pubblica il massimo della libertà da parte della politica (Amatori, in Storia sarebbe sfuggito alcun dettaglio della vita nello stabilimento (Osti, Ranieri 1993).
L’Alfa Romeo e le grandi reti
L’Alfa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] di preparazione dei fogli di pergamena nel periodo del suo massimo splendore, vale a dire nel II sec. a.C precisamente databili, sono conservati a Vienna, nella collezione dell'arciduca Ranieri: secondo Adolf Grohmann (1967) furono copiati tra il 796 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] era stato ad Avignone, e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno di questo. Non sappiamo quando e venne quindi inviato in ambasceria a Ferrara con Ranieri Da Mosto per cercare di riconciliare i marchesi Francesco ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] poi per uso commesso ad altra persona". In linea di massima, l'autorità del duca ‒ e del rettore ‒ si ), e da assisani. Era organizzato dallo stesso Morra e dal cardinale Ranieri di Viterbo (v.), dalla partenza del papa nel 1244 al 1249 vicario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] entusiasti giovani magistrati togati – Mariano D'Amelio, Ranieri Falcone, William Caffarel, Antonio Marongiu – tentarono di per quest'ultimo.
Diritto coloniale e scienza giuridica generale
Massimo Colucci, inaugurando nel 1929 il corso di diritto ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state mosse gravi cui lenia. La politica del C., di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , in modo da limitare l’apparente portata globale della massima secondo cui al solo creatore delle leggi spettava il potere docenti (e pratici). Ne ricorderemo solo alcuni altri, come Ranieri Arsendi e Luca da Penne, o Bartolomeo da Saliceto, autore ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...