RONCHIVECCHI TARGIONI TOZZETTI, Francesca
Laura Melosi
(Fanny). – Di famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nacque a Firenze nel 1801, da Luigi e da Teresa Manzi.
Nell’ottobre del 1821 sposò [...] ; R. Bresciano, Otto lettere inedite di Fanny Targioni Tozzetti ad Antonio Ranieri. 9 maggio 1839 - 18 settembre 1845, Napoli 1928; M. de Rubris, Confidenze di Massimo d’Azeglio. Dal carteggio con Teresa Targioni Tozzetti, Milano 1930; F. Moroncini ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] . Fragnito, Intervento sulla relazione di Massimo Firpo. Valdesianesimo ed evangelismo: alle Travi, I-III, Bologna 1988-1992, ad indices; S. Pagano - C. Ranieri, Nuovi documenti su Vittoria Colonna e Reginald Pole, Città del Vaticano 1989, ad ind ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] delle trame di Canosa, la crescente familiarità con il massimo esponente del sanfedismo italico ne consolidò fra i suoi concittadini la quale ebbe un anno più tardi il figlio Raniero, futuro pubblicista e letterato dilettante amico di Giosue Carducci ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa duttilità, che non deve essere stata de l'Eglise corse, Ajaccio 1931, I, pp. 57, 63; I. Ranieri, I vescovi della Corsica, in Archivio storico di Corsica, VII (1931), pp. ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi per 1305. Il D. fu chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una commissione presieduta dal doge, a ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] di Pisa legò le proprie sorti a Federico I Barbarossa e parve dispiegare al massimo grado la propria potenza. Ma il ruolo del G., diversamente dal fratello Ranieri, non diminuì d'importanza negli anni Settanta del XII secolo, allorché si manifestò a ...
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OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] Firenze. Qui conobbe la moglie, Isabella Lamporecchi, figlia del giurista Ranieri e sua cugina germana, che sposò il 31 gennaio 1836. della sua vicinanza con il presidente del Consiglio Massimo D’Azeglio. Ben collocato negli ambienti della corte ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] archeologia e di lingua araba, e si laureò con il massimo dei voti il 25 giugno 1880, discutendo una tesi dal e Quaestiones dominorum; il secondo (ibid. 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] . Le punizioni contemplate erano relativamente miti, andando da un massimo di sei ore di reclusione e un giorno a pane governo fu largo di encomi, ma non di sovvenzioni: l'arciduca viceré Ranieri onorò l'istituto di due visite, il 28 apr. 1838 e il ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] potente signore locale, il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato del re di Francia, Carlo III il di presentarsi a Roma entro la metà di ottobre del 921 o al massimo entro il 1º aprile dell'anno seguente. Ermanno sostenne di aver ceduto ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...