Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ma non poteva trascurare ciò che in Italia accadeva «massimamente perché dalle azioni degli altri popoli e principi italiani a Giuseppe La Farina, dal Manzoni a Gioberti, da Antonio Ranieri ad Atto Vannucci, da Gino Capponi a NiccolòTommaseo e a ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] a limitare l'ammontare di ciascun prestito alla somma massima di 30 ducati, ad accettare come giudice delle eventuali 1992, a cura di Maria Chiabò-Giusi D'Alessandro-Paola Piacentini-Concetta Ranieri, Roma 1992, pp. 1-15.
28. D. Romano, Patricians ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Montelongo legato della Sede Apostolica), 369 (Ranieri Zeno tolse Padova a Ezzelino ad Pastoris 122. Nell'apparato dell'edizione del Caresini le fonti classiche - Valerio Massimo, Seneca, Boezio - sono di solito evidenziate; meno quelle bibliche: ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] precisamente di quelli da un minimo di sedici ad un massimo di settanta anni (24). Potenziale di base della chiamata insieme a quello dell'insufficiente capitano generale, il maremmano Ranieri Vasco, causò il loro richiamo anzitempo, un processo ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] , era apparsa al governo austriaco «un covo di massime libertine e di miasmi perniciosi», fino a dover subire acquisto con fondi straordinari, dovuto all’interessamento dell’arciduca Ranieri, fu quello delle Epistolae di Cicerone impresse da Giovanni ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] rovesciamento di sorti, segnato dalla cattura e morte in prigionia di Ranieri Dandolo. Per un paio d'anni il Pescatore fu di fatto si mostrò del tutto incapace, gli Epiroti raggiunsero il massimo della loro potenza ai danni dell'Impero. Nel 1218 ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Cultural Relations, Cambridge 1988, p. 95), al 1164 o al massimo all'inizio del 1165 (Paolo Lamma, Comneni e Staufer. Ricerche sui Chronica, pp. 274-275. Il doge inviò all'imperatore Ranieri Zeno e Marino Mastropiero e questi tornarono a Venezia con ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] francese Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della cura di Paolo Preto, Padova 2000, pp. 154-155.
60. Massimo Costantini, Dal porto franco al porto industriale, in Storia di Venezia ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] prima metà del secolo XIII Acri fu sede del massimo rappresentante di Venezia in Levante, con autorità sui funzionari carico di lana. Il codice marittimo emesso nel 1255 dal doge Ranieri Zeno fissa i tassi di cambio tra le monete di Venezia e ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] a sentire il disagio del secolo: fa impressione quel Ranieri (Rainerius Veneticus) che, verso il 1035, passando da nell'altra; se nel duca, in quanto mediatore felice e massimo tra il cielo e la terra, ogni contrapposizione tra spirito e ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...