Nome d’arte del cantante e attore Giovanni Calone (n. Napoli 1951). Debuttò nel 1966 con L’amore è una cosa meravigliosa; nel 1969 vinse il Cantagiro con Rose rosse e nel 1970 trionfò a Canzonissima con Vent’anni, ripetendo il successo due anni dopo con Erba di casa mia. Nel frattempo il regista M. Bolognini lo aveva scelto come protagonista per Metello (1970), che gli valse il David di Donatello. ...
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Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] mondiale, canta per i soldati al fronte e perde la vita sotto un bombardamento per salvare un soldatino (interpretato da MassimoRanieri), da lei prima tormentato con i suoi capricci di primadonna. Un'eco di Roma città aperta si riesce ad avvertire ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] (1298-1301). Seguì un periodo di attività a Pisa: la prima opera concordemente attribuitagli è l'Arca di S. Ranieri (1306 circa; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), che rivela assonanze con la pittura senese contemporanea; più vicini all ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] strano che il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e Dio, la minaccia di Arrigo VII, su proposta del vicario angioino Ranieri di Zaccaria, il 19 maggio fu concessa una larga ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] agitati. Solo l'intervento del Mylius presso l'arciduca Ranieri ottenne la sospensione del provvedimento (Epist., IV, 63). Rerum Italicarum Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti politici: ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...]
Gli scritti del periodo calabrese e della prigionia rappresentano la punta massima della "spinta a sinistra" che segnò il pensiero desanctisiano a illustri rappresentanti della cultura liberale (da Spaventa a Ranieri, a Bonghi, a Imbriani, a Villari, ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] dove questa storia finisce miseramente. Guido è Massimo Girotti, lo stesso vagabondo di Ossessione (Gino simbolo di una generazione, «Bianco e Nero», XVIII (1957), 9; T. Ranieri, M. A., Centro universitario dell'Università di Trieste, a. a. 1957-58 ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] Il suo ruolo agli inizi del nuovo pontificato fu perciò della massima rilevanza - tanto che di lui si disse "è il -1484), a cura di M. Miglio-F. Niutta-D. Quaglioni-C. Ranieri, Città del Vaticano 1986.
M. Bull, The Iconography of the Sixtine Chapel ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] sia da autori classici, come Cicerone, Ovidio, Valerio Massimo, Lucano, Apuleio, sia cristiani, come Girolamo. Anche origine fidei, scritto dopo il 1455 e dedicato al tesoriere ducale Ranieri Vancauli. Il libro si divide in due sezioni: nella prima il ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Romanorum regem": ragione per la quale O. esortava alla massima prudenza i due legati raccomandando loro di esercitare una costante di Wolfenbüttel e Bertoldo, e il rettore cardinale Ranieri Capocci (1222); l'intervento di Federico presso lo ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...