BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] a B. venne affidata la marca di Toscana, tolta al marchese Ranieri, reo di aver chiuso le porte di Lucca al nuovo sovrano ( di una città colpita in modo inaudito nella persona del suo massimo rappresentante. Nel luglio del 1037 B. era certo a fianco ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] era stato ad Avignone, e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno di questo. Non sappiamo quando e venne quindi inviato in ambasceria a Ferrara con Ranieri Da Mosto per cercare di riconciliare i marchesi Francesco ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] vescovo Pietro Ismaeli di Sutri la carica di coadiutore del vescovo Ranieri di Viterbo, contro il governo del quale erano state mosse gravi cui lenia. La politica del C., di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Venezia, per incontrare il viceré del Lombardo Veneto, l'arciduca Ranieri, e poi a Lubiana, dove fece visita a Johann Joseph di belle arti di Bologna, mentre nello stesso anno Massimo d'Azeglio gli affidava la presidenza di quella milanese in ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] Brancaleonee Mazzeo (Capaccio), il cui vero nome sembra fosse Ranieri (Martucci): anche questo sarebbe stato familiaris di re sempre al tempo di re Alfonso - a far parte del massimo organo giudiziario, il Sacro Regio Consiglio.
Lo stesso D. informa ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] assieme con Corso Donati - anche se l'accesso alle massime cariche del Comune, in forza dei mai aboliti ordinamenti di settantacinque anni.
Lasciava quattro figli - Simone, Gottifredo, Ranieri e Giovanni -, avuti dalla moglie Orrabile. Il suo ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] altare e i due Angeli che sorreggono i medaglioni con S. Ranieri e S. Stefano, rispettivamente per le pareti di destra e M. privilegiò il confronto con lo stucco, esaltandone al massimo grado le qualità anche in successivi cantieri quali la cappella ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di una produzione letteraria irreligiosissima", aveva lasciato ad A. Ranieri (Giuliano, pp. 261 s.).
Si può pensare che Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] la rottura degli argini del Brenta a Dolo a convincere il viceré Ranieri d’Asburgo a dare immediata esecuzione a un primo stralcio, che 3 novembre 1849, quando il presidente del Consiglio Massimo d’Azeglio lo pose nuovamente alla guida dei Lavori ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano il M. , ad ind.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, I, Firenze 1867, p. 255; Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la storia ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...