BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] duca d'Urbino, altri fuorusciti, tra cui membri delle famiglie Ranieri, Della Penna, Della Staffa, occuparono la Fratta (oggi Umbertide) VI (6-20 giugno), il B. guidò il massimo sforzo militare della città contro i fuorusciti della Fratta. Per ...
Leggi Tutto
DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] nella cattedrale, impedendo il normale svolgimento delle funzioni religiose. Nel 1414 fece trasferire le reliquie dei santi Massimo e Ranieri da Civita di Bagno, ove erano conservate, al duomo aquilano, nonostante l'opposizione dei Bagnesi. Le ...
Leggi Tutto
DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di A. Franchetti nel ruolo di Aligi, con la direzione di R. Moranzoni. Nel 1906 cantò con grande successo al teatro Massimo di Salerno, al Regio di Torino, al teatro Sociale di Este in Pagliacci di R. Leoncavallo, Cavalleria rusticana, L'amico Fritz ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] a Francesco Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa duttilità, che non deve essere stata de l'Eglise corse, Ajaccio 1931, I, pp. 57, 63; I. Ranieri, I vescovi della Corsica, in Archivio storico di Corsica, VII (1931), pp. ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi per 1305. Il D. fu chiamato, insieme con Iacopo Querini e Ranieri Michiel, a presentarsi dinanzi ad una commissione presieduta dal doge, a ...
Leggi Tutto
GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] di Pisa legò le proprie sorti a Federico I Barbarossa e parve dispiegare al massimo grado la propria potenza. Ma il ruolo del G., diversamente dal fratello Ranieri, non diminuì d'importanza negli anni Settanta del XII secolo, allorché si manifestò a ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Augusto
**
Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] archeologia e di lingua araba, e si laureò con il massimo dei voti il 25 giugno 1880, discutendo una tesi dal e Quaestiones dominorum; il secondo (ibid. 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni ...
Leggi Tutto
FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] . Le punizioni contemplate erano relativamente miti, andando da un massimo di sei ore di reclusione e un giorno a pane governo fu largo di encomi, ma non di sovvenzioni: l'arciduca viceré Ranieri onorò l'istituto di due visite, il 28 apr. 1838 e il ...
Leggi Tutto
ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] potente signore locale, il conte di Hainaut, Reginaro (Ranieri), alleato del re di Francia, Carlo III il di presentarsi a Roma entro la metà di ottobre del 921 o al massimo entro il 1º aprile dell'anno seguente. Ermanno sostenne di aver ceduto ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] degli Obertenghi, si sposò con Berta, figlia del conte Ranieri di Pisa, successivamente la ripudiò poiché questa non poteva avere a instaurare un regime signorile che, limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti comunali, necessitava sul ...
Leggi Tutto
carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...