errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] La qualità di una misura dipende più dall'errore relativo che da quello assoluto: una misura della distanza dato spesso in termini di percentuale, per esempio l'1%, del massimo valore misurabile; e allora usando il primo strumento l'errore sarebbe 0 ...
Leggi Tutto
attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] imperniamento, o di prillamento: l'a. che si ha nella rotazione relativa di due corpi, a contatto in un punto, intorno a una stessa si parla di a. di primo distacco per indicare l'a. massimo che si ha nel passaggio dalla quiete al movimento. ◆ [MCC] ...
Leggi Tutto
risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] precisa la capacità del sistema di operare con il massimo dettaglio possibile ai fini per i quali esso è percorso dai raggi nel prisma e n l'indice di rifrazione, relativo al mezzo circostante, del materiale di cui è fatto il prisma disperdente ...
Leggi Tutto
impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ad alta tensione: III 329 e); (b) [GFS] l'i. relativo allo spostamento di una massa d'aria atmosferica. ◆ [FTC] [EMG] I i. (in questo caso, di tensione): l'ampiezza A (valore massimo VM della tensione V), la durata τ (o lunghezza o larghezza, ...
Leggi Tutto
logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] ove x, y sono numeri reali positivi e n è un intero relativo diverso da zero: loga(xy)=logax+logay, logaxn=nlogax, loga(x semplic. logx). Si dice caratteristica di un l. decimale il massimo intero (anche negativo) che non lo supera e mantissa la ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] difficoltà, dovute essenzialmente al fatto che i punti di massimo e di minimo non appartengono necessariamente alla frontiera dell'insieme punti di ottimo relativo. ◆ [INF] Linguaggio di p.: la formalizzazione degli algoritmi relativi al problema da ...
Leggi Tutto
assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] si operi una sostituzione lineare sulle variabili. ◆ [ANM] Massimo (rispettiv. minimo) a.: di una funzione in un temperatura: VI 102 e). ◆ [ALG] Valore a.: di un numero relativo a, diverso da zero, è il numero stesso se è positivo, altrimenti il ...
Leggi Tutto
Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] ) sono il Nord e il Sud, quelli con il primo verticale (cerchio massimo passante per lo zenit e perpendicolare al meridiano) sono l’Est e l’ è la potenza del numerabile (numero c. relativo all’insieme degli interi naturali). Cantor introdusse anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Roi, e gode in questi anni della fama di massimo scienziato del Continente, entrando in rapporto con tutti i e della luce, la causa della gravità e la natura assoluta o relativa dello spazio e del movimento.
Circa la luce, Huygens si attiene ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] quanto rapporto tra il valore massimo (o efficace) della tensione e il valore massimo (o efficace) dell'intensità . che si destano al contatto di due superfici solide in moto relativo (r. di rotolamento, di strisciamento, ecc.) oppure alla superficie ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...