L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] coordinate della curva nel punto P. La prima curvatura è relativa al piano osculatore, nel quale la curva è infinitamente vicina stabilì che questa funzione R(P,φ) assume il valore massimo R (sempre positivo) e minimo r (eventualmente negativo) in ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] degli Elementi, per quanto la connessione con l’astronomia motivi sufficientemente i primi dieci teoremi di questo libro relativi ai cerchi massimi, ai cerchi paralleli e ai loro cerchi tangenti. Per la parte del Libro II successiva al teorema 10 ...
Leggi Tutto
Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] D di tutte le perturbazioni (non nulle) ammissibili dei dati.
Il numero K esprime dunque il massimo valore possibile del rapporto fra l'errore relativo sulla soluzione e l'errore relativo sui dati. I problemi per i quali K è dell'ordine dell'unità si ...
Leggi Tutto
Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] ciascuna coppia di vertici.
Lo sviluppo delle tecniche relative alle proprietà dei vari tipi di matrice ha è data dal rapporto tra il numero degli archi presenti e il numero massimo di archi possibili, che è funzione del numero dei vertici, secondo la ...
Leggi Tutto
Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] u∼. Una dimostrazione per assurdo, basata sulle usuali caratterizzazioni di massimo e minimo, prova che α(x)≤u∼(x)≤β(x) →C (continua su X e uguale all'identità su C). Sia Ω⊂C limitato e relativamente aperto in C, e f=I−Φ, con Φ: Ω__→C compatta e 0∉f ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] a un'omologia. Egli denota con Pq−1−1 il massimo numero di varietà chiuse linearmente indipendenti nel senso detto, e chiama Eduard Stiefel (1909-1978), un suo studente, relativo alle classi caratteristiche, argomento, questo, che sarà sviluppato ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] comprende tutti i problemi in cui si cerca il minimo o il massimo di una data grandezza, definita da un determinato numero di parametri, e, dall’altra, anche l’indicazione dei valori relativi a quel dominio che si assumono fissati, nonché la ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] , il forte controllo sul matrimonio, consentito solo in età relativamente avanzata e non a tutti, ecc. Questi fattori sono nel la popolazione comincia a crescere, fino a raggiungere un massimo (punto b della figura). Dopo un certo periodo di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] pubblicati a Lipsia, rispettivamente, nel 1890 (calcolo delle classi), nel 1891 (calcolo enunciativo) e nel 1895 (calcolo dei relativi; ma la pubblicazione di parti inedite proseguì dopo la morte dell'autore, fino al 1905), costituiscono una vera e ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] in tempo del programma, indicano rispettivamente il massimo spazio di memoria occupato durante la computazione e problemi intrattabili è la riduzione: presi due problemi P1, P2 e i relativi linguaggi L1, L2 , una riduzione polinomiale da P1 a P2 è ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...