GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , poi inglobato dall'Islam; il secondo è relativo all'ebraismo tedesco (Askenazi) e in generale a produzione dei libri miniati giudaici avrebbe raggiunto in Italia il suo massimo livello artistico, soprattutto a Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] datata fra il 450 e il 440 su basi di cronologia relativa, senza dubbio prima del periodo ateniese.
Un'altra opera va attraverso Aristotele, presso il quale P. appare il massimo rappresentante della scultura (mentre in Platone lo è piuttosto ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] questione coinvolge così l'interpretazione del noto passo straboniano relativo alle origini di Posidonia (Strab., v, 251), una larghezza di m 9,10, ed è conservato per una lunghezza massima di m 12,60. Nulla rimane di un eventuale pronao e del muro ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Narbonne, quasi certamente databile, in base a dati relativi alla carriera militare del personaggio, tra il 1693 , Bergamo 1934; G. Briganti, Cinque pittori del Settecento a Palazzo Massimo, in Emporium, XCVII (1943), pp. 191-204; A. Morandotti ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] frequente" (Corano XXII, 39-40). Questi sono i versetti più importanti relativi ai luoghi di preghiera. In tutti e tre i passi è usata con opere d'arte vere e proprie; al massimo esse creano un clima propizio alla comprensione della bellezza ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Tuttavia il nome del B. non si riscontra in nessun documento relativo a questa impresa, né nell'elenco degli aiuti del Ghiberti.
Piuttosto - per la figura umana colta nel suo slancio massimo di potenza in espansione, attraverso la resa dello sforzo ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 'eccezione.Quando nel sec. 11°, all'epoca del suo massimo splendore, l'abbazia di Montecassino - sostituendo il testo romano tra altri ugualmente possibili.Questa libertà, sia pure relativa (la scelta era comunque limitata entro un certo numero ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] votive, esedre semicircolari, altari.
L'identificazione del massimo tempio del santuario, quello dedicato ad Asklepios, della quale si hanno i resti di un grande basamento rettangolare relativo a un altare. All'interno della cella è ancora visibile l ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Accademia delle arti del disegno, costituiva il massimo organo competente nel campo delle arti e non della città, fra i disegni della Casanatense è conservato anche un progetto relativo, al punto di convergenza del lungamo Nuovo (oggi A. Vespucci) con ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] il commercio o il culto religioso nell'antichità già relativamente presto si passò a costruire p. interamente di dei singoli archi - soprattutto di quelli direttamente sopra al fiume. Il massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il punto ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...