In genetica, l’idoneità di un organismo all’ambiente, cioè il suo valore adattativo. Si può esprimere come la probabilità con cui uno dei due alleli di uno stesso gene viene trasmesso alle generazioni [...] dei tre genotipi, AA, Aa, aa, che presenta la minima mortalità, cioè la f. più alta, e assegnando agli altri il valore relativo in funzione dell’unità, che risulta dal rapporto con la mortalità del primo. Il valore di f. può variare quindi da 0 ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] le spese per il proprio mantenimento e il costo relativo a tutte le attività riproduttive che essi svolgono.
Illustriamo per tutto, perché la densità di popolazione è la massima possibile. In questa situazione sono favoriti dalla selezione naturale ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] ormai risulta più utilizzata della varietà convenzionale. Il peso relativo dei Paesi in via di sviluppo è cresciuto costantemente, dei transgeni in punti noti del genoma per ridurre al massimo le interferenze con i geni della pianta ricevente. In ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] trasformazione di energia.
Il ΔG° rappresenta il massimo lavoro che in teoria una reazione chimica potrebbe "attivazione" poiché trasforma un composto, l'acido grasso, relativamente inerte in una molecola più reattiva è catalizzata dall'acido ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] fra loro uguali o diversi, per molecola di antigene corrisponde al massimo numero di molecole di anticorpi che si possono legare a una topi neonati ma rare in topi adulti dove sono relativamente abbondanti nel peritoneo. Le cellule B CD5+ mature ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] opzioni contrastanti, quella di portare al massimo il numero delle popolazioni costituenti l'insieme quelle di Y e tanto più simili a Y quanto più grande è il suo contributo relativo m al pool genico del gruppo misto.
Se, per es., la frequenza di un ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] a ciascuno di essi e quindi la prestazione attesa.
Tutte le informazioni relative a queste azioni sono in generale descritte in un 'manuale per e pertanto grande è la capacità di assorbire la massima parte di fotoni X incidenti. A ciò è connesso ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] RNA estratto. I microarray a cDNA possono contenere al massimo 15.000 elementi, mentre microarray ad alta densità dalla tendenza (30-60%) e la percentuale del 6-12% relativa alla produzione dei polimeri.
Comparto dei prodotti di largo consumo. - ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] un particolare andamento temporale (latenza, periodo di massimo effetto farmacologico, regressione dell'effetto); per la del cloramfenicolo (sindrome grigia), agli stimolanti spinali, relativa resistenza ai cortisonici e ai digitalici. Lo stato ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] una funzione che sia in grado di differenziare al massimo i diversi gruppi e renda quindi possibile l'attribuzione potrebbero essere proprio i luoghi di raccolta e l'abbondanza relativa di ciascun tipo di pianta rappresentare l'insieme di variabili ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...