La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ioni idrogeno negativi, con un'energia di 100 MeV (l'energia massima di progetto è di 800 MeV).
La supercamera a bolle europea si stimasse in precedenza. Nello stesso giorno della comunicazione relativa a Caronte, si apprende che anche per il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] solari chiamati, rispettivamente, 'periodi Maunder di minimo' e 'di massimo' (dal nome dell'astronomo britannico Edward W. Maunder che già nel 1893 aveva intravisto simili situazioni di minimo, relativamente ai periodi 1645-1715 e 1400-1510).
Nuovi ...
Leggi Tutto
Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] e diventeranno tanto più precise (ovvero con un errore relativo sempre più piccolo) quanto più il sistema diventerà non solo i minimi della funzione F(n) (β, Q), ma anche i massimi e i punti di sella. Il numero di punti in cui
cresce con l' ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] sua superficie, la Giornata Seconda del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galilei, in cui è impostata la eternità, l'infinità e l'assoluta perfezione. Dio è una parola relativa, che si riferisce al dominio sui servi. Un Dio senza ...
Leggi Tutto
Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] per gli stati dei sistemi fisici a basse energie. Ci sarà dunque un massimo di V(ε), come mostrato dalla curva di figura 8, per un certo calcolo per il caso senza rumore e si sostituisce il numero relativo di esempi, α, con un numero efficace, α/T. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dice quindi che l'integrale rispetto al tempo della lagrangiana relativo all'effettiva traiettoria del sistema ‒ integrale che rappresenta, della critica della conoscenza, introduzione di Massimo Ferrari, traduzione di Eraldo Arnaud, Firenze ...
Leggi Tutto
campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si EMG] C. elettrostatico: un c. elettrico (v. sopra) relativo a cariche in condizioni statiche. ◆ [FSN] C. fantasma: ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] -1, 0, 1, 2,..., e detti anche n. interi relativi; l'insieme dei n. interi costituisce un anello commutativo, euclideo, 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimo comune multiplo è uguale ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata alle coordinate spaziali, per cui t. solare medio, che varia nel corso dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa ±16 minuti (v. fig.), e la ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] della geometria, assume un signif. non più assoluto, ma relativo al particolare tipo di geometria che si intende sviluppare, ed . ◆ [ALG] S. intersezione: di due sottospazi, il massimo sottospazio (ammesso che ne esista uno solo) che sia contenuto ...
Leggi Tutto
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...