Attore e regista cinematografico (San Giorgio a Cremano 1953 - Ostia 1994). Negli anni Settanta costituì il gruppo teatrale La Smorfia, per il quale scrisse e interpretò testi comici che ottennero grande successo anche in televisione. Esordì nel cinema nel 1981 come regista e attore nel film Ricomincio da tre, con il quale rese celebre il personaggio del giovane meridionale smarrito e sentimentale ...
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Cantante e compositore (n. Burano 1941). Ha esordito nel 1961 al Festival di Sanremo, raggiungendo un notevole successo nel 1965 con Io che non vivo. A partire dagli anni Settanta ha stretto un sodalizio [...] double (Omicidio a luci rosse, 1984). Ha curato inoltre le musiche per Non ci resta che piangere (1985) con MassimoTroisi e Roberto Benigni. Successivamente ha incrementato il suo lavoro dedicandosi anche alle musiche per film TV, mentre nel cinema ...
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Cantautore, chitarrista e compositore, nato a Napoli il 19 marzo 1955 e morto a Roma il 4 gennaio 2015. Il timbro vocale, duttile e sottile, insieme all’indubbia tecnica chitarristica ne hanno fatto uno [...] ), Le vie del Signore sono finite (1987) e Pensavo fosse amore... invece era un calesse (1991), tutti diretti dall’amico MassimoTroisi.
Nei brani di D. il dialetto napoletano incontra l’andamento ritmico del blues, del funky e le soluzioni armoniche ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] riusciti, da Il mondo nuovo, noto anche come La nuit de Varennes (1982) a La famiglia (1987), fino ai due film con MassimoTroisi, Splendor (1989) e Che ora è? (1989). Con S. Leone in Once upon a time in America (1984), ha contribuito a ricostruire ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] avuto un incremento medio del 7,8% all'anno, con un massimo del 10,5% nel comparto delle materie ausiliarie e un minimo del da Carlo Montella a Leonardo Sciascia, da Laudomia Bonanni a Dante Troisi, da Giuseppe Berto a Mario Pomilio, da Nello Sàito a ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] e V. Taviani, E. Olmi, N. Moretti, G. Amelio, M. Bellocchio, M. Troisi, e anche la partecipazione in coproduzione a film di F. Fellini, F. Rosi, E. 'illusione.
Fra l'altro, contestualmente al massimo sforzo produttivo da parte di tutte le imprese ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] e libera che ha essenzialmente la funzione di offrire un supporto agli irriverenti monologhi dell'attore.
Nel 1984, con MassimoTroisi, ha diretto e interpretato Non ci resta che piangere, favola surreale che racconta un viaggio nel tempo (un bidello ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] simile: Werner Schroeter con Nel regno di Napoli (1978). Sul versante della commedia invece importante è l’esordio di MassimoTroisi con Ricomincio da tre (1981), che mostra una Napoli in tono minore, quasi anonima, priva di ogni sfumatura ‘turistica ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] anni Ottanta, di autori-attori provenienti dal cabaret e dalla televisione, come Roberto Benigni (Il piccolo diavolo, 1987), MassimoTroisi (Ricomincio da tre, 1980; Scusate il ritardo, 1982). Il cinema si trova a operare in una realtà condizionata ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] , spesso orientata in direzione della commedia (ne è un esempio il percorso artistico di Roberto Benigni o di MassimoTroisi e, prima ancora, la maschera comica di Fantozzi inventata e incarnata da Paolo Villaggio).
Bibliografia
Comedy/Cinema/Theory ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] – apre la porta a un [Stefano] Benni...
triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...