MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] in risposta che il fanciullo poteva al massimo portargli appresso le carte da musica. limitato alla mera funzione di basso seguente 113; F. Della Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d'archivio, n.s., I (1983), pp. ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] del 2009 l’IDV toccò l’8% dei voti, suo massimo storico – la collaborazione si interruppe nel 2010, quando il consiglio sue proposte prefigurano comunque una progressiva riduzione, sino all’annullamento, della funzione di mediazione finora svolta ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] 2006), all’epoca il massimo esperto della lingua armena classica e contemporanea, maestro di una generazione di monaci armenisti 1985 fu dedicato alla «visione linguistica del mondo», alla funzione che le lingue svolgono nel plasmare e ordinare i ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] ebbe successo.
Tuttavia la massima aspirazione del M. era quella di essere investito di funzioni ufficiose di rappresentanza che rivestito da uno strato di cotone o di lino imbevuto da una soluzione di solfato di zinco, fornì per la prima volta un ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un breve periodo, una vera opera di per lui sia in campo scientifico sia per la funzione di oppositore democratico.
Nello scritto Dell'opposizione parlamentare ( ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] la Costituzione sostanziale del 7 febbraio 1948, a opera del massimo livello del potere giudiziario. Una condizione, questa, che poté essere superata soltanto con l’entrata in funzione della Corte Costituzionale.
Più in generale Battaglia richiamò l ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 50) funzionavano, oltre i dispositivi suaccennati, la "scena versile", ripresa da L. Lucullo e consistente in una scena di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari, segnatamente ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. 1792-7 marzo di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano venne nominato preside "facente funzione" della facoltà di teologia ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] contro gli Alessandrini, sostenitori di Ottone IV. Con la funzione di legato svolse il suo ultimo incarico il 10 giugno di S. Massimo, nonché ornando la Cattedrale, la cui costruzione fu da lui condotta a termine, alla quale lasciò una grande croce e ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] una personalità politicamente prevalente (il gruppo che diede vita alla C.G.d.L. fu, nel complesso, lo stesso che la sciolse nel 1927). Si può comunque affermare che la funzione il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...