GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Sin da questi anni la sua attività scientifica rivela una molteplicità di interessi: dagli storici, ai poeti, al Bisanzio, alla traduzione greca di Massimo Planude del Somnium Scipionis e quale si ispirò nella sua funzione di guida della facoltà. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] più agevole il trasporto dell'obelisco trovato nel Circo Massimo (Simoncini, 1990, p. 75) da sistemare nella una precisa volontà programmatica di realizzare in breve tempo il rinnovamento della città, selezionando i monumenti da conservare in funzione ...
Leggi Tutto
SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] , non appartenente al ramo del defunto – segnarono una svolta cruciale e per la storia dei San Bonifacio chi esercitava ancora funzioni pubbliche (il controllo il patriziato cittadino, in linea di massima la famiglia si schierò opportunisticamente con ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] ., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo esponente. Anche Catania fu una composita lista di opposizione conquistò la maggioranza del Consiglio comunale nel 1889, nonostante i diretti interventi in funzione ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Plinio e aveva compiuto «il massimo sforzo per contraddire» Niccolò ( La stesura del De epidemia fu occasionata da una disputa tra medici intorno alla natura e dei classici della medicina in funzione di più spregiudicati orientamenti metodologici, ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] funzioni, distinguendole in funzioni di azienda (beni e mezzi finanziari), di indirizzo, coordinamento e programmazione, e altre. Una sono pubblicati i corsi e le lezioni), un’antologia è in Massimo Severo Giannini, a cura di S. Cassese, Bari-Roma ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] gruppo di studenti tre abbiano raggiunto il massimo riconoscimento scientifico, caso singolare a livello di neutralizzare l’azione del nuovo fattore aprì una nuova strada per capire meglio la sua funzione biologica con quella che fu definita 'la ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] influenza delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione di una coscienza liberale; insieme con L. C. gli avesse attribuito il "gran merito di avere sparso massima luce sulla cospirazione, non solo lombarda, ma per così dire ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] si laureò l’11 ottobre 1924 con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sulla revocatoria fallimentare con Lorenzo Mossa, l tra legge e interpretazione, sia di ripensare la funzione della giurisdizione (non più intesa come mera attuazione ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] vertice dell'angolo retto; una nuova dimostrazione della formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l' .
I trattati editi del B. uscirono nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell'algebra ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...