MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano si trattò di scongiurare il pericolo di una guerra tra Firenze e Milano conseguente alla sconfitta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] assai convenzionale per la facciata della cattedrale di S. Massimo, sempre all'Aquila (Vicari, 1967-69), che ricorda distinto però da una facciata posteriore aperta da tre piani di arcate di cui i due superiori assumono la funzione di belvedere verso ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] istruzione privatamente, in casa, e frequentò in seguito l’istituto Massimo di Roma, retto dai gesuiti; concluse gli studi secondari al una grande precisione filologica. Nel 1949 vinse al primo posto il concorso di ispettore e con tale funzione ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo per difendere il centrismo degasperiano; in particolare fu criticato dai comunisti che non tolleravano una sinistra democratica autonoma dai diktat frontisti ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] Cavour e si allineava a quella di Massimo d’Azeglio.
A partire dal 1850 la loro idea che la funzione di Giacinto fosse meramente rappresentativa poté sfogare la sua passione per l’arte e contrasse una malattia che ne indebolì il fisico e lo avrebbe ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] tardi giunse anche la nomina a camerlengo, funzione che ricoprì sino al giugno 1958 e, decenni. Il suo progetto di una preparazione lunga e meticolosa che avrebbe
Ottaviani, che aveva immaginato come massimo responsabile del S. Uffizio di ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del romanzo greco, relatore . 15 s.). Negli anni successivi continuò a esercitare le funzioni di preside (fino al 1973), a mantenere la direzione della ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] identificarsi con i lavori nel palazzo Massimo di Pirro, intorno al 1537 genere decorativo, con funzione di divulgatore privilegiato Roma( (1615-22), in M.C. Dorati da Empoli, Una guida artistica di Roma in un manoscritto secentesco anonimo, Roma 2001 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] e con lo scopo di costruire ed esercitare uno o più altiforni per la fabbricazione della ghisa ed una fonderia di tubi a pressione per acqua, gas ed altre funzioni. I Bondi, a partire dal 1899, si impegnarono nel finanziamento dell'impresa, di cui da ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...