GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] II) in un documento di concessione di una terra in Forino ad alcuni uomini dell'entroterra , sempre in funzione antitedesca (ma insieme nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187 ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] indicazione di specifiche misure in grado di salvaguardare al massimo la crescita e l’occupazione, furono gli interventi assumere la funzione di ministro del Bilancio nel governo presieduto da Carlo Azeglio Ciampi: in tale veste impostò una politica ...
Leggi Tutto
ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] a un’alleanza della città con Padova in funzione antiscaligera.
Negli anni successivi comparve ripetutamente nelle anche se i tratti dialettali», attribuibili a una koinè veneta, «o al massimo trevisano-padovana [...], non sono completamente espunti» ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] depositi e patrimonio e fra questo e il fido massimo individuale. Il complesso di norme veniva presentato - soprattutto , in seguito alle funzioni consultive svolte sui provvedimenti emanati dall'Ispettorato per il credito, "una sorta di stanza di ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] scisma che la soprastavano".
Fu il massimo successo di tutta la carriera politica del l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, carcere, all'allontanamento da ogni ufficio e al pagamento di una multa di 1.800 ducati.
La pena venne scontata in ...
Leggi Tutto
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] di rito orientale (16 maggio 1877), funzione esercitata fino al 16 novembre 1880. Pecci ebbe in Rampolla il massimo assertore. Nel 1911 dichiarò Stato qualsiasi» perché «il Santo-Padre doveva godere una libertà assoluta» (von Cramer-Klett, 1914, p. ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] teologia. Volle promuovere la cultura nel massimo istituto della diocesi e s'interessò della molte fondazioni laicali in funzione parrocchiale e diocesana, al soglio pontificio; nel settembre 1838, durante una visita alla città e ai suoi istituti di ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché assoluta Diveniva, pertanto, ancora una volta indispensabile un'alleanza con la Chiesa in funzione antighibellina e il rettore ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel la nuova stazione Termini a Roma (progetto Ugolotti-Coppedè: Progetti di massima per una "nuova stazione centrale...", Roma 1923; La Tribuna, 20 genn. ...
Leggi Tutto
SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] Beneduce, maturarono una concezione informata a valori cristiani dell’evoluzione del capitalismo e della funzione dell’impresa pubblica industrie del Nord. Quindi elaborò il Piano di massima per la determinazione delle importazioni industriali per il ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...