CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] II, 27), il primo ammirato come massimo esempio della rinascita della poesia latina, sul punto di dedicarsi, intorno al 1557, ad una storia della Polonia dietro il consiglio di amici, colpevoli di mortificare la funzione più altamente educativa e ...
Leggi Tutto
RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] , Livio e Sallustio, Cesare e Valerio Massimo (oltre a Erodoto e Plutarco); tra Rambaldoni dava molta importanza alla funzione liberatrice del gioco (che è riguardano per lo più i giovani figli, e una sesta alla medesima (1441) concerne le cure ...
Leggi Tutto
GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . 1420, infatti, suo padre presentò una supplica al Collegio dei dottori dello Studio ben tre dottori dello Studio: il numero massimo consentito e in casi tutt'altro che lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G. morì a Venezia ...
Leggi Tutto
MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] oltre alla volontà di affidare alla prospettiva una più equilibrata funzione ordinatrice. Spettano al M. anche le raffigurazioni Lo stesso Leosini indicava nella Nascita di Cristo in S. Massimo all’Aquila e nella Nascita della Vergine nella chiesa di ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] di Fabrizio Caroso, il massimo trattato di danza dell’epoca.
Nel 1602 Picchi strinse una relazione di comparatico con multisezionale, con almeno una sezione ternaria e, talvolta, dei refrains o delle riprese dell’incipit con funzione unificante. Non ...
Leggi Tutto
MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] notorietà internazionale e lo consacrò come massimo esperto di gerghi e di lingue sfruttata» (p. 468), in virtù di una «necessità assai più intima che funzionale» (p neutralizzato e anacronistico, «consente alla funzione traslata di perpetuarsi» (p. ...
Leggi Tutto
RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] Napoli, sfruttando al massimo il potenziale cognitivo ’incarico di vicepresidente, poi nelle funzioni di presidente, Rizzo affrontò con M.G. Picozzi, Roma 2006, pp. 19-40; P. Preto, Una lunga storia di falsi e falsari, in Mediterranea, III (2006), 6, ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] veterinaria di Bologna, vi si laureò col massimo dei voti il 7 luglio 1900 discutendo una tesi su un argomento originalissimo (la della scuola nel biennio 1921-23, ne esercitò le funzioni anche dal 1935 al 1952, dopo l'istituzione della facoltà ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] luglio 1921, discutendo una tesi su «La glicosi del sangue e l’influenza su di essa del salicilato di sodio» e ottenendo il massimo dei voti.
Solo che, in via riflessa, agiva sulla funzione glicoregolatrice dei tessuti (Sopra un riflesso addomino ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] questa esperienza avignonese e di una certa fedeltà ai papi francesi. Chiamato a svolgere la funzione di auditore del Sacro Apuleio, Cicerone, Ovidio, Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo e Virgilio come Boccaccio (De casibus virorum illustrium) e ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...