FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto 1952, dove la SPES dimostrò una notevole efficienza. Nel periodo di Roma-Milano-Catania 1949, s.v.; V. Fusi, Funzione morale, in Libertas, 13 genn. 1952; Id., ...
Leggi Tutto
CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] di quanto fino allora ricevevano e che le sostanze ammidiche, almeno nei ruminanti presi in esame, hanno una notevole funzione di risparmio degli albuminoidi. Si possono perciò alimentare le vacche da latte con razioni relativamente povere di azoto ...
Leggi Tutto
PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] locale convento domenicano, che svolgeva anche la funzione di università.
La sua solida preparazione teologica Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento 1724, quando la S. Sede aprì a una trattativa che si concluse con il riconoscimento del ...
Leggi Tutto
MILIANI, Giambattista
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 14 giugno 1856, primogenito di Giuseppe e della nobildonna Filomena Mazzariggi.
Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori fabbricanti [...] Miliani, con i suoi 1192 dipendenti, avevano raggiunto il massimo della loro espansione precedente alla prima guerra mondiale.
Nel corso alla struttura finanziaria.
Mise in funzione due macchine continue in piano, una nello stabilimento di Pioraco nel ...
Leggi Tutto
DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] di lire 10.000. In quell'anno il massimo "azionista" risulta Carlo Ippoliti per la somma di in alcuni anni in funzione della necessità di ristrutturazione e imperiale negli anni della sua attività: da una parte mantenere il livello tecnico nel solco ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli una guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] lazzarètto e cercava di limitare al massimo i contatti con Venezia. Non pietà, la cui originaria funzione era stata stravolta dalle ingerenze nel Trevisano, realizzati dal Longhena. Istituì anche una primogenitura nel nome Andrea, che da allora verrà ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] fu edita in tedesco), nella quale l'emopoiesi veniva interpretata in funzione dei reciproci rapporti tra i diversi stipiti cellulari e il loro , si deve a lui un metodo di dialisi realizzato tramite una sonda a tre vie che, introdotta per via orale o ...
Leggi Tutto
CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] C. si trasferì a Torino, dove ebbe modo di procurarsi una buona cultura, come lasciano intendere i rapporti che in questi che con il passare degli anni pare anzi aver assunto funzioni e significato più chiaramente politici. Nel 1636, infatti, fu ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] , alla stipulazione di un'alleanza in funzione antigenovese con Pietro IV d'Aragona, di nuovi contingenti militari (sino ad un massimo di duemila unità) e la ricostruzione dei Priuli col B. resta, comunque, una mera ipotesi, perché la verifica delle ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...