OLIVERI, Enrico
Giuseppe Mulone
OLIVERI, Enrico. – Nacque a Paternò (Catania) il 12 agosto 1922, da Salvatore e da Maria Mureno, in una famiglia nobile di origine palermitana.
Il genitori lo indirizzarono, [...] di macchine, si laureò in matematica e fisica col massimo dei voti. Si sposò giovanissimo, nel 1945, costruendo anche la funzione hamiltoniana.
Continuando alcune col tempo. Studiò possibili moti di una particella carica elettricamente e immersa in ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] , su cui sono state apportate lievi correzioni da una seconda mano. Il poemetto è stato edito da M . Egli concentra, infatti, un massimo sforzo nel delineare, con sensibilità rilevante (al di là della funzione immediata che è chiamato a svolgere ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] quotidiane in cui il re afferma l'autorità delle sue funzioni. A lo stesso F. nell'Apologia a sottolineare come la l'immagine della città che lo scritto ci consegna scaturisce da una lunga e complicata genealogia: le origini di Lecce, lo splendore ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] Massimo Margounios, noto ecclesiastico e letterato cretese, che ne aveva una buona considerazione secondo quanto si legge in una Roma, poi detta "uniate".
Dopo avere esercitato la sua funzione nell'Urbe, alcuni anni piùtardi, nel 1600, si ha notizia ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] la cosiddetta congiura degli umanisti del 1468, vi aveva trovato ancora rinchiusi i protagonisti e aveva tentato la funzione di paciere, con una nota lettera al C., che, forse per questa ragione, il Gregorovius dice arrestato per la congiura. Nella ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] di educatore, cui tentò di fornire una base teorica nel volume Del buon uso vita ultraterrena e nell'esaltazione della funzione, in tal senso pedagogica, della a procedere alla edizione delle opere di s. Massimo: nel 1779 il B. si trasferì a Roma ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] quale, tra il 1823 e il 1825, intrattenne una fitta corrispondenza. Fu sottoposto nel 1825 e nel 1826 e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte con Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Montezemolo, Giovanni e Agostino Ruffini, ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] elettrica del ferro e del nichel in funzione della magnetizzazione, e tra il 1894 volume e del diametro massimo per effetto della magnetostrizione dalla sua storia. In generale egli trovò una perfetta analogia tra i fenomeni d'isteresi magnetica ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] da A. Stefani. Nel 1888, con il massimo dei voti e la lode, conseguì la laurea cui attività vitale dipende la funzione glicogenetica del fegato (Sulla glicogenesi il liquor è il prodotto non di una semplice trasudazione attraverso i vasi cerebrali, ma ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Bologna, ove nel 1824 ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo in Italia non sarebbero mai giunti a stringere una alleanza in funzione antiaustriaca (cfr. Gazz. ferr., 2 nov. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...