D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , alla quale per unanime consenso si riconosceva unafunzione dirigente e alla quale anch'egli si era Congregazione di carità, il D. era chiamato a reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, distribuito fra sei ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dal basso livello di materia servile fino all'esercizio di unafunzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice delle energie" e traducendo "in fatti" la legge del massimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo sfruttamento ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e Un partito conservatore poteva compiere in Italia unafunzione moderna, indirettamente liberale, in quanto facesse ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] corredo indispensabile per espletare al meglio unafunzione imprenditoriale di settore, trovarono conferma anche con esponenti del mondo politico al fine di esercitare il massimo di influenza sul mercato. Rimanendo preponderante la presenza dello ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] culturale e indispensabile a che la rivista potesse acquistare unafunzione e un ruolo nazionale" (Mangoni, Aspetti della cultura Scaduto, Jedin, Maier, Angelo Mercati, Vaccari, Massimo Petrocchi, Campana, Christine Mohrmann, Branca. Batllori, tutti ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] nello scambio epistolare tra il Carafa, che esprimeva per lui la massima stima, ed il fratello a Roma; nel maggio del 40 ospitava aspetti materiali della sua "casa": unafunzione cui sembra appunto far riferimento una lettera di quei giorni del ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , di varie delibere-dietali; deve assicurare il massimo impegno pel recupero di Clissa; deve garantire il Guglielmo Gonzaga (in questa il Collegio dei giuristi di Padova pare avere unafunzione di valutazione e giudizio; tant'è che, il 3 ag. 1565 ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] quale appartiene a questi istituti l'esercizio di unafunzione di controllo per limitare le crescenti usurpazioni n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] De Gasperi, come ministro dell'Assistenza post-bellica: unafunzione di controllo importante sulla gestione degli aiuti postbellici. Non due filoni problematici che avevano variamente impegnato i massimi storici dell’antichità e del Medioevo sin ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] , evitando di svolgere, nel concerto politico europeo, unafunzione che non sia meramente coreografica.
Pressoché analogo fu che travagliava il pontificato, decise di trarne il massimo partito, magari coniugando l'interesse della Repubblica con ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...